Infosicurezza
I pericoli dell'elettricità
Bentornati nello spazio dedicato alla sicurezza.
Il tema anche oggi è legato alla prevenzione: dopo gas e fiamme, affrontiamo i pericoli dell’elettricità.
L’energia elettrica è una forma molto più sicura e pulita di altre (ad esempio i gas naturali e le fiamme da essi prodotte) se impariamo a rispettarla ed utilizzarla correttamente.
Ogni impianto elettrico domestico dovrebbe essere controllato almeno una volta ogni dieci anni: se l’impianto di casa non è stato toccato da alcun elettricista nell’ultima decade, è giunto il momento per contattarne uno, almeno per un controllo delle dotazioni di sicurezza e dello stato generale dell’impianto.
A monte dell’impianto (“all’inizio”) deve trovarsi almeno l’interruttore differenziale, comunemente chiamato “salvavita”, la cui funzione è tutelare la salute umana in caso di dispersione verso terra o folgorazione fase-terra. Il pieno funzionamento del differenziale si ha in presenza di corretta messa a terra, e motivo in più che richiede il controllo da parte di un professionista, e che tutti i collegamenti siano fatti con consapevolezza e prudenza. I più prudenti professionisti consigliano di testare l’interruttore differenziale mensilmente utilizzando il pulsante di test posto su di esso. Alla pressione del pulsante l’interruttore toglie corrente all’impianto. Per ripristinare il funzionamento dell’impianto dovremo riarmare l’interruttore (portando la levetta verso l’alto).
Vediamo insieme quindi come usare bene l’elettricità ed evitare di correre pericoli inutili. Prima di tutto se un apparecchio ci arriva dotato di una spina composta da tre spinotti, significa che quell’apparecchio funziona correttamente ed in sicurezza quando tutti e tre gli spinotti sono collegati. Togliere, tranciare, smontare lo spinotto centrale è sempre una pessima idea. Si tratta del collegamento di terra. Senza di esso il funzionamento pare invariato, la sicurezza dell’impianto viene però compromessa, ed il rischio di folgorazione (prendere la scossa) cresce esponenzialmente.
Quando ci sembra necessario collegare più apparecchi sulla stessa presa di corrente, teniamo presente che non dovremmo mai superare una potenza complessiva di 1500W sulla stessa presa di corrente a muro. In pratica,, se parliamo di grandi elettrodomestici, mai collegarne più d’uno su una presa a muro. Prese multiple, ciabatte, adattatori sono ottimi strumenti, ma il loro uso va limitato ai soli casi nei quali la potenza complessiva in gioco sia decisamente limitata.
Ultima avvertenza, mai scontata: quando vogliamo effettuare manutenzioni, lavori sull’impianto elettrico, fosse anche solamente sostituire una lampadina, ricordiamo di scollegare l’impianto stesso e lavorare su impianto non in tensione. Questo è l’unico modo per essere del tutto certi di evitare la folgorazione.
Auguro a tutti una settimana sine cura.
Michele Donati
giovedì 18 ottobre 2018