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ECCO COME SARA' IL SEGGIOLINO ANTIABBANDONO

FIRMATO IL DECRETO DAL MINISTRO DEI TRASPORTI

ECCO COME SARA' IL SEGGIOLINO ANTIABBANDONO

La Legge nr. 117/ 2018 che ha modificato l'art. 172 del Codice della Strada, introducendo i cosiddetti "seggiolini antiabbandono" per i minori di 4 anni di età, è finalmente arrivata alla piena attuazione. La Ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato lo scorso 2 ottobre, il decreto attuativo con cui vengono definite le caratteristiche tecnico-costruttive del dispositivo di allarme volto a prevenire l'abbandono di minori all'interno del veicolo. Una svolta per la sicurezza dei più piccoli, caso raro in Europa e nel mondo.

Lo schema di decreto ha avuto un lungo iter, dopo la notifica alla Commissione Europea, le numerose osservazioni di tecnici, aziende ed esperti, i miglioramenti richiesti in sede europea pervenuti a luglio, il parere obbligatorio del Consiglio di Stato. Ma vediamo nel dettaglio come saranno questi seggiolini.

L'articolo 1 elenca le definizioni, descrivendo il "dispositivo antiabbandono" come un dispositivo di allarme, costituito da uno o più elementi interconnessi, la cui funzione principale è quella di prevenire l'abbandono dei bambini di età inferiore ai 4 anni di età. Il dispositivo potrà essere integrato all'origine nel seggiolino, oppure una dotazione di base o un accessorio del veicolo, ricompreso nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso oppure un sistema indipendente dal seggiolino stesso e dal veicolo. Si tende perciò ad ampliare il più possibile il numero di dispositivi, molti già in commercio.

Fondamentale l'allegato A9 al decreto che prevede le caratteristiche funzionali essenziali. Il dispositivo dovrà segnalare l'abbandono del minore mediante l'attivazione di un allarme che dovrà attirare l'attenzione del conducente tempestivamente attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all'interno o all'esterno del veicolo. Fondamentale sarà il fatto che il dispositivo dovrà attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente. In caso di presenza di batteria, dovranno essere sempre segnalati livelli bassi di carica rimanente.


Redazione Diogene

giovedì 24 ottobre 2019