“RIMODULIAMOCI”…
Il verbo che oggi va per la maggiore è “rimodulare”. E’ divenuto la colonna sonora di questo governo: rimodulare l’IVA, il debito, le tasse, l’immigrazione ecc… Cosa significa? Molto e niente in generale, ma in questi casi specifici diventa una sorta di pausa che fa prendere tempo… Poi si vedrà.
Ad ascoltare qualche chiacchiera sotto i portici forlivesi, c’è chi si lambicca il cervello per capire dove il Governo abbia trovato dalla mattina alla sera 23 milioni. Qualcuno mormora: ”Conte avrà chiamato Silvan il Mago. Un sim salabim e il gioco è fatto… Poi ci sarà sempre tempo per “rimodulare”.
E passiamo a Greta, la sedicenne bandiera della salvezza dell’ambiente. E’ riuscita a fare “bigiare” un milione di studenti, tutti giustificati. Che fenomeno. Capace di dirne quattro a Trump, facendo la faccetta della guerra… Ma, sotto sotto, ha ragione: i ghiacciai non sono più eterni e i tornado distruggono. Domanda: “ma è sufficiente a fermare la natura ribelle?” Forse servirebbero meno parate di missili e sottomarini robotizzati (senza equipaggio) visti a Pechino. Aria pesante e inquinante da quelle parti….
L’aeroporto Ridolfi. Prossima primavera, dicono quelli della FA, la società che sta provando a farlo ripartire. Ma sotto i portici sono per lo più scettici: “al lupo al lupo!, bisbigliano quasi tutti.
La Fiera di Forlì? Non ne parliamo per favore, farebbe male al fegato. Una pletora di Presidenti succedutisi al timone non è riuscita a farla decollare. Anzi. Oggi è un mucchio di macerie fatiscenti che non comprerebbe neppure Amazon. Figuriamoci. Peccato.
Leonello Flamigni
giovedì 3 ottobre 2019