Stare senza pasta e pane per qualche settimana
La ricetta della FARINATA DI CECI
Il romagnolo medio si sa che non riesce a stare senza pasta e pane…
Come non comprenderlo … nati in terra di pasta asciutta, io stessa romagnola doc, cresciuta a suon di tagliatelle, cappelletti e lasagne.
Ogni tanto pero’ dovremmo imparare a fare qualche settimana senza, non solo per perdere qualche kg in più ma per la nostra salute.
“ Prevenire è meglio di curare !”
Stanno sempre di più crescendo le intolleranze al glutine, che si è visto avere danni a lungo andare sul nostro microbiota intestinale.
Il glutine (dal latino gluten = colla) è un composto peptidi che serve a fare da legante in caso di pasta e pane, contribuisce infatti a conferire le proprietà elastiche necessarie alla lievitazione naturale . Quando introduciamo glutine nella nostra alimentazione aumentiamo i livelli di zonulina, una molecola proteica che rende più permeabili le membrane cellulari, siano esse intestinali o del cervello. Cosa significa?
Significa che se la parete di protezione diventa più permeabile, il flusso di sostanze in entrata sarà maggiore e soprattutto meno filtrato. Questo permette alle tossine di superare con poca difficoltà la barriera ematoencefalica. Se la barriera è permeabile, si attiva una risposta infiammatoria da parte dell'organo coinvolto. A livello intestinale, avremo una maggiore quantità di tossine da gestire che alterano la funzione intestinale e infiamma i tessuti. Consumare prodotti a base di glutine ogni giorno non è la scelta migliore e oltre a sovraccaricare il nostro apparato digerente, si incorre in effetti infiammatori su cervello e intestino e anche la pelle viene in parte coinvolta. Così oggi vi presento la mia farinata di ceci , un’ idea gustosa da portare in tavola non tutti i giorni ma come sostituto di pane e companatico .
FARINATA DI CECI
Farina Di Ceci : 150 g
Acqua : 300 ml
Olio Extravergine d’oliva : 4 cucchiai
Sale q.b.
Rosmarino q.b.
Preparazione : Mettete in una grande ciotola la farina di ceci e iniziate ad aggiungere acqua a poco a poco girando e mescolando con un cucchiaio o con una frusta a mano in modo che non si formino grumi. Quando avrete aggiunto tutta l’acqua coprite la pastella per la farinata con un canovaccio pulito e lasciatela riposare per un minimo di 5 ore ad un massimo di 8/9 ore. Trascorso il tempo di riposo aggiungete il sale e mescolate per far riprendere bene la pastella. Mettete l’olio extravergine di oliva in una teglia da 30 cm (la farinata deve venire sottile) e, versate la pastella poi con un cucchiaio di legno mescolate leggermente in modo che si formino tante goccioline di olio sulla superficie della pastella per la farinata. Preriscaldate il forno al massimo della temperatura possibile, statico e mettete anche il grill. Quando il forno sarà caldissimo mettete a cuocere la farinata e lasciatela cuocere per circa 15 minuti a 180 °C fino a che si formerà una crosticina dorata sopra. Sfornate la farinata genovese e fatela riposare qualche minuto prima di tagliarla. Sfornatela e cospargetela con del rosmarino tritato.La leggenda racconta che la Farinata di ceci sia nata per caso nel 1300, quando a bordo delle galee genovesi in una tempesta alcuni barilotti di olio e dei sacchi di ceci si rovesciarono inzuppandosi di acqua salata. Poichè le provviste scarseggiavano si recuperò il possibile mettendo nelle scodelle la purea di ceci con l’olio. La purea rimasta al sole asciugò formando una specie di frittella che si scoprì essere ancora più buona.
Quella casuale scoperta si trasformò poi nella Farinata di ceci, cuocendola poi in forno. Perché Amarsi Cucinando Sano si può ! Segui la naturopata su fb sulla sua pagina personale Annalisa Calandrini e sulla pagina di Amarsicucinandosano.
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Annalisa Calandrini
lunedì 30 novembre 2020