Sarà Pasqua. Ecco cos’ho più o meno legittimamente pensato nel trovarmi davanti a Carletto al Montana, circondato da un gruppo di tifosi ferraristi. L’ultima cena di Leonardo, o qualcosa di molto simile.
Un ultimo pasto a descrivere tutto il resto. Bellezza, solitudine, resurrezione. Un mondo che cambia e inevitabilmente con esso lo sport, nelle sue espressioni più immediate e popolari.