Imola: esattamente il contrario
F1 GP Emilia-Romagna 2024 : il weekend
Dal vostro inviato.
Col maledetto vizio della memoria.
Dopo l’ultimo Gran Premio dell’Emilia Romagna,viene raccontato sull’onda mediatica del momento, che la F1 stia cambiando volto. Saremmo tutti all’inizio di una nuova epoca delle corse.
Sarebbe interessante capire effettivamente…quale. O qualcosa sta realmente sfuggendo all’indipendenza di pensiero del “voster semper voster”(cit)?
Applicatevi e fate un piccolo sforzo. Il giudizio può essere arma potente quanto liberatoria, se espresso obbiettivamente. E allora ecco. Ecco che, come un Marcello Sabbatini qualunque (mica tanto…) non riuscirei a farmi irretire da una moderna odalisca da corsa. Gli aggiornamenti hanno funzionato? Bene. La McLaren è arrivata davanti alla Ferrari? Ecco, non benissimo. Considerando soprattutto come Red Bull sia riuscita a vincere sul Santerno, nonostante un venerdì semplicemente da incubo.
Quindi, quale sarebbe la verità dei fatti e della cronaca? Prosaicamente, nulla di nuovo sul fronte Occidentale. La Ferrari ha effettivamente migliorato la prestazione d’insieme della vettura, ma complessivamente Red Bull (e soprattutto McLaren) anche dopo Imola sono ancora un passo avanti, soprattutto in qualifica. Specie considerando il fatto che Piastri,non fosse stato per l’impeding riconosciutogli nei confronti di Magnussen in Q1, sarebbe dovuto partire in prima fila e non sulla quinta piazzola, alle spalle dei due alfieri di Maranello.
Storicamente, (ricordate le eterne sessioni invernali di Schumi qui, fino al tramonto?) chi va forte da queste parti è plausibile sia competitivo per il resto della stagione. La Ferrari è quindi chiamata forzatamente a un ulteriore step evolutivo, perché il pacchetto portato a Imola si è dimostrato sì migliorativo, ma non sufficiente per lottare ad armi (se non altro) pari con la concorrenza.
Non succederà a Monaco (chi può dirlo alla roulette del casinò del Principato?) e nemmeno in Canada, con un circuito da stop and go, così simile all’Enzo e Dino Ferrari.
Ammesso il tutto funzioni a dovere, punterei la mia banconota da 3 euri su Silverstone.
Perché al momento, questa F1, sembra tanto quella di prima. Nonostante in giro, dicano esattamente il contrario.
Photogallery di Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
lunedì 20 maggio 2024