Casa comune
Parliamo insieme di sicurezza
Bentornati nello spazio dedicato alla sicurezza. Parliamo di un aspetto che fa sempre la differenza tra un’operazione di successo ed una fallimentare.
Qualcuno penserà a fortuna e sfortuna, ma esse sono soltanto un’invenzione umana per coprire le proprie responsabilità.
Voglio raccontare un’operazione brillantemente portata a termine dalla Polizia di Stato italiana:
[…] Si decide quindi di intervenire in pieno giorno, sfruttando l’attività in strada come copertura. Nella tarda mattinata del 28 Gennaio 1982, scatta il blitz. Intorno alle 11:30, agenti della Polizia di Stato in abiti civili fanno evacuare discretamente tutti gli uffici nella zona intorno all’edificio obiettivo. […] Si vuole evitare che eventuali proiettili vaganti possano colpire i civili, nel caso di un conflitto a fuoco. Nel mentre vengono accesi i motori dei macchinari in uso in un vicino cantiere, onde creare più rumore possibile e coprire l’avvicinamento degli operatori. A questo punto la strada è completamente coperta da agenti in borghese. […] L’operazione termina in meno di novanta secondi. […] A fornire la soffiata sull’ubicazione dell’ostaggio fu un brigatista “irregolare” fermato nel corso di una retata, […] che fornì ai poliziotti l’indirizzo della “prigione del popolo”, disegnando anche una dettagliata piantina dell’appartamento. (contributo liberamente tratto da www.corpidelite.net)
“Wonderful!” esclamò il generale Dozier agli agenti che lo liberarono, meravigliato dalla capacità, velocità e precisione dell’operazione: nessuna vittima, nessun proiettile esploso.
La differenza tra un’azione di sicurezza di successo ed una fallimentare è l’attenzione ai dettagli: quando si parla di operazioni così delicate non c’è spazio per l’incertezza, ed ogni improvvisazione è un aumento sconsiderato del rischio di fallimento.
La stessa attenzione andrebbe posta anche parlando di politiche e leggi sulla sicurezza. E’ infatti nelle pieghe oscure delle interpretazioni di norme non dettagliate che si può nascondere l’impunità per condotte illecite e la fortuna dei furbetti.
Sappiamo tutti bene che la nostra Italia è maestra di leggi non chiare.
Auguro a tutti una settimana sine cura.
Michele Donati
giovedì 25 gennaio 2018