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Infosicurezza

Porta a porta

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Il venditore porta a porta, dicevamo, deve avere un tesserino di riconoscimento numerato ed aggiornato annualmente che indichi le sue generalità, la fotografia, l’oggetto dell’attività di vendita (l’azienda per cui lavora) e la sede, il nome del responsabile e la sua firma, portato in maniera visibile e presentato su richiesta.

Anche il tecnico del servizio elettrico o l’incaricato del servizio del gas che si presentino per la lettura dei contatori devono essere riconoscibili, portare un tesserino. Un controllo con l’azienda mandante ci consente di verificare la veridicità di quanto comunicato.

Prima protezione da un raggiro è dunque richiedere il tesserino e contattare l’azienda indicata.

Ricevemmo tempo fa la visita al lavoro di presunti addetti della compagnia del gas locale, che richiedevano di controllare bolletta e contatore per una verifica.

Nessuno aveva in precedenza avvertito di questi controlli, pertanto abbiamo preso tempo e telefonato alla compagnia. Questa ha negato quanto detto dagli “addetti”, attribuendo quell’approccio all’azione commerciale poco trasparente di un’agenzia esterna. Ecco dunque un venditore porta a porta che si passava per tecnico al fine di acquisire i dati dei clienti, o le loro utenze.

La situazione si è risolta in poco: al venditore è stato comunicato il controllo effettuato in azienda e notificata la sua scorretta azione commerciale, così è stato congedato.

Articoli di giornale raccontano invece di azioni ben più gravi messe in atto nei confronti di persone, famiglie, anziani in particolare.

Richieste di oggetti d’oro o argento per la verifica del corretto funzionamento del contatore (!), pagamento in contanti per la verifica effettuata al contatore stesso, pagamento in contanti di fantomatiche bollette o fatture scadute (fonte Ufficio stampa Enel).

MAI CREDERE A QUESTI MILLANTATORI. Nessuna società pretende un pagamento in contanti, né per arretrati né per verifiche, e ad ogni operatore viene fornita tutta la strumentazione necessaria per il suo lavoro. Nessuno ha bisogno dell’orologio d’oro del nonno per controllare il contatore!

 

 

Auguro a tutti una settimana sine cura


Michele Donati

venerdì 1 giugno 2018