Incendi dolosi
Un identikit delle regole e del loro autore.
Bentornati nello spazio dedicato alla sicurezza.
Ci siamo lasciati parlando di incendio doloso, di messaggi veicolati attraverso il rogo.
Un incendio doloso ha portato un messaggio, di avvertimento o ritorsione, imposizione violenta di un sistema di regole.
Quali regole? E chi le impone? Proviamo a tracciare un identikit delle regole e del loro autore.
Conveniamo prima di tutto che le regole di cui stiamo parlando non sono le leggi italiane, altrimenti non ci sarebbe alcun bisogno di atti di avvertimento o ritorsione, sarebbe sufficiente una segnalazione alle autorità competenti.
In secondo luogo possiamo trovare accordo sulla tesi che solo un individuo con pochi scrupoli tenterebbe di imporre in questo modo il suo sistema di regole, usando violenza, provocando danni e creando pericolo per i destinatari del suo violento messaggio, ma anche per i passanti, i vicini, individui coinvolti per puro caso in questi episodi di violenza.
Ancora: possiamo condividere l’ipotesi che il sistema di regole che costui vuole istituire con violenza non sia ampiamente condiviso, non possa essere proposto e stabilito con ampia e democratica base popolare.
Infine: è facile ritenere che queste regole nuove vengano imposte con metodi così violenti allo scopo di intimidire in modo deciso chiunque pensi in qualche modo di contrapporsi a questa prevaricazione.
L’insieme di questi quattro punti delinea un identikit preciso, che il legislatore ha già preso in considerazione, ed invito tutti a cercare su Google “art. 416 bis cp”.
Di fronte a un atto del genere abbiamo bisogno di rispondere uniti, per il bene nostro, della nostra città, dei nostri figli.
Non è stato minacciato un professionista in Forlì, oggi sono stato minacciato io, sei stato minacciato tu che stai leggendo. Oggi l’ufficio dato alle fiamme è il mio, è il tuo, è il nostro.
Lancio un appello all’amministrazione, presente o futura: permetteteci di aiutarvi a proteggerci. E ne lancio un altro a tutti i cittadini: stiamo uniti, combattiamo questa violenza, che dallo spaccio fino all’intimidazione mafiosa sta pervadendo la nostra città. Torniamo insieme a parlare di controllo di vicinato.
Costruiamoci insieme una settimana sine cura
Michele Donati
lunedì 9 luglio 2018