Infosicurezza
Prevenzione e sicurezza stradale
Bentornati nello spazio dedicato alla sicurezza.
Vorrei guardare la cronaca di questa estate con voi.
Bologna, 6 Agosto: un terrificante boato scuote la città. Un’autocisterna contenente GPL tampona a piena velocità un autocarro sul Raccordo di Casalecchio.
Bilancio: 2 morti, 145 feriti viadotto autostradale abbattuto, danni a case e capannoni limitrofi.
Genova, 14 agosto: un tratto di Ponte Morandi, viadotto che attraversa Genova, crolla e cade in gran parte nel fiume Polcevera, ma alcuni dei blocchi cadenti colpiscono case e capannoni. Bilancio: al momento 43 morti, una quindicina di feriti ed oltre 500 sfollati dalle case considerate inagibili sotto il viadotto.
Parliamo di sicurezza: i due fatti erano evitabili? Sì: l’uno (Bologna) con dispositivi di sicurezza maggiori sul veicolo, oppure con un trasporto diverso (gasdotto, trasporto ferroviario), l’altro (Genova) con una più attenta, puntuale precisa pianificazione dei controlli e della gestione delle infrastrutture.
I soccorsi potevano essere più precisi, puntuali, funzionali? Ne dubito: l’uno (Bologna) ha visto l’arrivo di 26 tra ambulanze ed automediche, circa 80 operatori, soccorsi dispiegati in circa 6 minuti, l’altro è stato teatro dell’intervento di oltre 250 soccorritori fin dalla prima giornata, impegnati nel cercare i dispersi tra le macerie dopo aver medicato i feriti.
L’eroismo di alcuni soccorritori ci mostra come tutti noi (“italiani brava gente” si diceva) siamo capaci di atti straordinari al bisogno.
Quello che spesso ci manca, quello che dovremmo imparare, è evitare il momento del bisogno, attrezzarci e comportarci in modo da non avere necessità di atti eroici. Controllare le infrastrutture, controllare anche le dotazioni di sicurezza della nostra auto, gomme, freni, prevedere la sostituzione se troppo vecchia, moderare la velocità quando non siamo nella migliore delle condizioni tecniche o soggettive.
La sicurezza è prima di tutto prevenzione: la macchina dei soccorsi è stata eccezionale, ha limitato le vittime, curato i feriti, ricordiamoci però che con controlli adeguati questi numeri potevano essere ridotti a zero.
Auguro a tutti una settimana sine cura.
Michele Donati
giovedì 30 agosto 2018