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Nutrirsi bene.

La certezza del buongusto.

Nutrirsi bene.

Bentornati nello spazio dedicato alla sicurezza.

Leggiamo tutti in questi giorni delle vicende che hanno animato la città di Predappio. Le polemiche si diffondono, gli uni difendono la libertà di espressione, gli altri la difesa dei valori sui quali è fondata la nostra Costituzione e le disposizioni in essa contenute.

Personalmente preferisco parlare di una caratteristica che in questo periodo trovo carente in tutti gli schieramenti politici: il buongusto.

Trovandoci a Predappio, dobbiamo partire dal buon bere (e dal buon mangiare). Il tribuno romano Caio Appio fondò infatti la città nel terzo secolo con l’intento di coltivare il Sanguis Iovis (Sangue di Giove) nelle sue colline. Così importante fu il vino per questo territorio che già nel 1383 si trovano, negli Statuti della Podesteria di Predappio, norme e regolamenti per “la tenuta ottimale delle vigne” e per la regolamentazione delle vendemmie.

Altri territori non avevano una regolamentazione altrettanto netta: la produzione del vino era di norma un’attività delle famiglie nobiliari (come in Toscana), ovvero degli stessi poteri che scrivevano le leggi. In Romagna invece la produzione del vino era attività diffusa, prettamente contadina: era necessaria una regola comune che definisse la qualità minima condivisa.

Cosa c’entra tutto questo con la sicurezza? Molto più d quanto pensiamo: sicurezza è anche la certezza di nutrirsi con cibi e bevande sani, non alterati, ed adeguatamente nutrienti.

Quante volte negli ultimi anni abbiamo accusato i sintomi di una influenza gastrica o intestinale?

Quanto siamo certi che si trattasse di un virus contagiato da un’altra persona e quanto invece possiamo nutrire il dubbio che si trattasse di una forma di intossicazione alimentare?

Esistono precise norme che ci tutelano rispetto all’origine, alla filiera, al trattamento, alla conservazione ed alla somministrazione di cibi e bevande: le conosciamo? A casa è consigliato seguirle, nei locali professionali è obbligatorio. Il rispetto di queste regole ci garantisce la qualità di quel che mangeremo.

La prossima settimana vedremo alcuni suggerimenti per mangiare e bere con più serenità.

 

Auguro a tutti una settimana sine cura.

 

Michele Donati


Michele Donati

venerdì 2 novembre 2018