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Elettricità e Sicurezza

Stato di carica

Elettricità e Sicurezza

Bentornati nello spazio dedicato alla sicurezza. Si avvicina il periodo natalizio, ed i più accorti cominciano a progettare come trascorrere i giorni festivi; questo è il momento in cui vengono scritte le letterine a Babbo Natale, e si pensa a come facilitare il lavoro a questo simpatico vecchietto che da decenni allieta le case di tutti i bambini. 

Per chi, come me, viene da un settore come l’elettronica specializzata, anche il periodo immediatamente successivo al Natale è un momento di alta attenzione: in quei giorni vengono infatti ricercati tutti gli accessori e consumabili necessari al corretto funzionamento e collegamento dei regali che il gentile uomo vestito di rosso (e no, non è il corriere BRT) ha portato nelle nostre case la notte del 24. Ed è il momento in cui la competenza di chi è specializzato può fare la differenza tra un acquisto corretto che risolva tutti i problemi ed uno che non risponda completamente alle esigenze.

Una mattina, in auto con i figli, l’apertura del cancello automatico è più difficoltosa del solito. A chi non è capitato di trovarsi con la pila scarica nel radiocomando? “Babbo, perché non metti una pila più grande?” “Una pila più grande non avrebbe lo spazio nel radiocomando”, rispondo. E qui comincia una lunga spiegazione sul fatto che esistono pile da duemila, da tremila, anche da ventimila, che servono anche per i cellulari. Ed io chiedo: “ma duemila, tremila, ventimila, cosa?” Silenzio.

Nel frattempo, il cellulare era collegato in carica all’auto, ed un’altra voce da un seggiolino esordisce: “Babbo, il telefono non si carica!”, chiedo i motivi, “L’hai attaccato prima che era a 74, ed è ancora a 74”. Provo a spiegare che non è in una manciata di secondi che può cambiare lo stato di carica di quella batteria. Non è semplice trasferire informazioni sulla natura e gestione dell’energia elettrica e delle trasformazioni elettrochimiche a due bambini le cui età, sommate, non arrivano a 20. Nemmeno quando le età sono maggiori, ricordo, pensando al periodo che si sta affacciando ed alle spiegazioni tecniche che si dovranno fornire a clienti non tecnici.

Quindi provo a condividere anche qui le linee guida di sicurezza. Sono molto generali e dovrebbero essere declinate nello specifico caso per caso, ma almeno ci forniscono alcuni strumenti per evitare pericoli e danni.

Sono diverse le batterie che incontriamo durante la nostra giornata, ed ogni tipo diverso ha le sue precise richieste, particolarità e criticità.

Nel prossimo numero analizzeremo i diversi tipi di batterie.

Aspetto sempre risposte, se volete, all’indirizzo michele.donati.sicurezza@gmail.com.

Auguro a tutti una settimana sine cura

 

 


Michele Donati

venerdì 22 novembre 2019