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FERRARI E SESTIAN VETTEL NON CORRERANNO PIÙ INSIEME NEL 2021

ARRIVA SAINZ JR

FERRARI E SESTIAN VETTEL NON CORRERANNO PIÙ INSIEME NEL 2021

La notizia era nell’aria, nonostante un tentativo di prolungare da entrambi le parti. Ma il rapporto tra Sebastian Vettel, 4 volte campione di F1, e la Scuderia Ferrari, il team più prestigioso al mondo, era ormai logoro. Un rapporto nato con gli intenti di far vincere ancora il titolo ad un pilota tedesco sulla rossa, come ai tempi di Schumacher. Vettel ci credeva, la Ferrari pure ma l’obiettivo  (fino ad oggi) non è stato raggiunto: c’è ancora la stagione 2020, se mai partirà causa Covid 19. Un obiettivo sfuggito di mano per colpa di entrambi, a seconda delle annate. Nel 2015 – ‘16 – ‘17 la vettura non era all’altezza delle Mercedes. Nel 2018 – ‘19 la vettura era molto più performante e  sono stati tanti gli errori di Seb (per citarne uno: l’uscita di pista in Germania 2018 quando Vettel era in testa a gara e classifica piloti).  E troppe  sono state le volte in cui Vettel ha mostrato segni di eccessivo nervosismo: Baku 2017 quando affianca e sperona Hamilton, per esempio.

Lo scorso anno, l’esplosione di Leclerc ha messo poi ancor più sotto pressione Vettel, logorando forse sempre più il rapporto tra il pilota ed il team. La goccia che può aver fatto traboccare il vaso, è stata l’insensata collisione tra i due piloti Ferrari nel Gp Brasile 2019.  Vettel vuole cambiare aria  o smettere di correre. La Ferrari ha deciso che ora il suo primo pilota è il giovane e talentuoso Charles.

Nessuno però si aspettava il 12 maggio, quando la stagione ancora è  rimandata a chissà quando causa pandemia,  il comunicato seguente : "La Scuderia Ferrari Mission Winnow e Sebastian Vettel comunicano la decisione di non prolungare il rapporto di collaborazione tecnico-sportiva oltre la sua naturale scadenza, prevista al termine della stagione sportiva 2020".

Analizziamo ora la situazione partendo da un  dato oggettivo: Vettel è stato 4 volte campione del mondo, 53 Gp vinti, 57 pole position, il più giovane pilota ad aver vinto un campionato di F1 e ad aver ottenuto una pole position. Inoltre è il secondo pilota nella storia per numero di punti raccolti. Soprattutto nel 2008 è riuscito a vincere il suo primo GP a Monza con una Toro Rosso, sotto un diluvio. Un’impresa epica. Sebastian Vettel è e sarà per sempre un grande pilota. Purtroppo non ha centrato l'obiettivo per cui è stato strapagato: vincere il titolo con la rossa. Ora, se si correrà nel 2020, Vettel probabilmente gareggerà per se stesso prima di tutto, cercando di dimostrare di non essere affatto una seconda guida. E se vincesse? E se andasse più forte di Leclerc? Chi vivrà, vedrà.

Parliamo ora del sostituto per le prossime 2 stagioni, annunciato subito il 14 maggio: Carlos Sainz Jr.
Il  pilota spagnolo, figlio d’arte, è giovane e grintoso, con uno stipendio alla portata e con molti sponsor in dote. Una possibile scelta anche in ottica bilancio, visto la crisi economica. Ma sarà veloce quanto basta per stare dietro a Leclerc e lottare per le prime posizioni?  Sostituirà degnamente un 4 volte campione del mondo?

Un altro interrogativo però mi sorge: perché aver pianificato così in fretta ora un pilota come Sainz a maggio, in questa situazione con scenari futuri incerti e con eventuali occasioni da cogliere ? 

Sicuramente ha prevalso far quadrare i conti  ed aver un buon secondo pilota:  Carlos Sainz non è una cattiva scelta, ma personalmente avrei preferito una coppia Leclerc – Ricciardo in grado di lottare insieme nelle prime posizioni. I rumors indicavano l’australiano per l’approdo in rosso.  E’ considerato un pilota migliore di Sainz anche per esperienza ed, avrebbe potuto accettare di essere il secondo tranquillamente, se fosse relegato ad un altro anno nelle retrovie con la Renault. Tuttavia questa ipotesi oramai è sfumata anche perché Daniel Ricciardo si è accasato nel 2021 in McLaren, in coppia con Lando Norris: se ne vedranno di belle in pista e ai box..

Che succederà ora in Mercedes e a Vettel? A Stoccarda han dichiarato  che Seb libero nel 2021 è un fatto che non può passare inosservato. A loro piacerebbe trionfare con un pilota tedesco alla guida della loro auto tedesca. Una coppia dream team Seb – Lewis? Ipotesi niente affatto improbabile.

Anche se è il momento giusto di un cambio in Ferrari, Sebastian Vettel comunque ci mancherà: la sua prima vittoria a Monza guidando la Toro Rosso di Faenza motorizzata Ferrari è un fatto che rimarrà sempre nel cuore di un romagnolo amante del motorsport e che ci ricorderà sempre il valore di questo pilota tedesco.

 

 

Foto Fabio Casadei : Sebastian Vettel Gp d’Italia 2019

 


Fabio Casadei

mercoledì 20 maggio 2020