Il campionato di F1
Le vetture, i campioni, la terra dei motori e la Formula uno
Vediamo brevemente le principali vetture ed i piloti che si sfidano in questo mondiale.
La Mercedes è l’auto da battere, con Lewis Hamilton, britannico, 31 anni, tre volte campione del mondo (come il leggendario Ayrton Senna) quest’anno incalzato dal compagno Nico Rosberg, 31enne pure lui, tedesco, vincitore con merito dei primi 2 gran premi di stagione.La Williams ha le carte in regola per ben figurare anche quest’anno, con Felipe Massa, brasiliano classe 1981, ex Ferrari, con cui ha vinto 11 gran premi. Compagno di squadra Valtteri Bottas, ventisettenne finlandese alla quarta stagione in F1.La Red Bull ha una nuova livrea e, dopo aver tentato di cambiare fornitore di power unit, quest’anno corre con il Tag-Heuer, nome con cui hanno ribattezzato il motore del solito loro fornitore Renault. I piloti: l’australiano di origine italiana, Daniel Ricciardo e il russo Daniil Kvjat.
La McLaren-Honda, dopo un 2015 molto difficile, ha sviluppato una nuova vettura ma pare non sia molto migliorata. Due ex campioni del mondo al volante: lo spagnolo Fernando Alonso che forse avrà nostalgia dei tempi trascorsi in Ferrari e il britannico Jenson Button.
La Renault ha rilevato il Team Lotus, a cui forniva la power unit, ed ora è ritornata come costruttore a tempo pieno. Giovani sono i piloti: il britannico Jolyon Palmer, 25 anni e il 23enne danese Kevin Magnussen.
Sorprendente l’avvio di stagione della debuttante scuderia americana HAAS, motorizzata Ferrari, con alla guida il pilota francese Romain Grosjean, piazzatosi a sorpresa 6° e 5° nei primi due GP. Decisa a proseguire la performance positiva dell’anno scorso, la scuderia romagnola Toro Rosso schiera ancora l’olandese Max Verstappen, vera rivelazione del 2015, autore di sorpassi da cineteca e lo spagnolo Carlos Saintz jr, figlio dell’ex campione di rally.
E infine la Scuderia Ferrari, che pare essersi avvicinata alle Mercedes in questo avvio di stagione ma finora è mancata di affidabilità. Il quattro volte campione del mondo di F1 Sebastian Vettel ha il compito di riportare la Ferrari al titolo mondiale. Sebastian è stato sfortunatissimo in Bahrein con la rottura della power unit nel giro di ricognizione e probabilmente avrebbe vinto a Melbourne con una strategia più conservativa. Il compagno di squadra Kimi Raikkonen, finlandese, ha ottenuto un brillante secondo posto nell’ultimo GP. L’uomo di ghiaccio è l’ultimo pilota ad aver portato la rossa di Maranello al massimo titolo nel 2007. Per far ritornare l’iride nella nostra regione, confidiamo nel ritrovo di affidabilità e nell’ottimo lavoro che continuerà a svolgere senz’atro il team principal Maurizio Arrivabene. La nostra regione è nota anche per essere definita la terra dei motori o la Motor Valley italiana. Da Piacenza fino al mare il territorio racchiude la storia dell’automobilismo (e del motociclismo) mondiale: marchi, aziende, piloti tra i migliori del mondo. Gli appassionati non possono mancare la visita al Museo Ferrari a Maranello e al MEF, il Museo nella casa natale di Enzo Ferrari. Ancora a Modena, da vedere il Museo dell'Auto e Moto d'Epoca Umberto Panini, che espone una delle più complete collezioni al mondo di Maserati. Poi il Museo Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, il Museo Ducati a Bologna e il Museo Nazionale del Motociclo a Rimini, giusto per citarne alcuni.
Un territorio come questo non poteva non essere rappresentato in Formula 1. Ma lo straordinario è che siano addirittura due le scuderie emiliano romagnole che gareggiano nel massimo campionato: la Ferrari e la Toro Rosso. Fondato da Enzo Ferrari nel 1929 a Modena, il marchio Ferrari non ha bisogno di presentazioni. La Scuderia è presente in Formula Uno sin dalla istituzione del Campionato Mondiale nel 1950, in cui ha conquistato il titolo piloti per 15 volte e per 16 quello costruttori. La scuderia Toro Rosso partecipa al Campionato di F1 fin dal 2006. Ha il suo quartier generale a Faenza: qui nascono le monoposto di Formula 1, qui vengono progettate e costruite e sempre qui si pianificano le strategie di gara del team.
Redazione Diogene
venerdì 8 aprile 2016