Seconda escursione con il Gruppo Forlì Trekking domenica 26 marzo, di livello medio, per esplorare la Valle del Senio attraversando un paesaggio di pascoli, ex coltivi e boschi. Lasciate le auto a Badia di Susinana (369 m), imbocchiamo il segnavia n.20 curato dall’UOEI e ben presto ci ritroveremo a risalire in un tratto un po’ infrascato e occupato da tronchi d’albero abbattuti dal vento, talvolta un po’ troppo impetuoso. La salita è continua e costante e ci permette di raggiungere il crinale di Monte Toncone (813 m). Lo sguardo spazia aperto fra pascoli, ex coltivi e tratti di bosco e il paesaggio non è mai monotono. Dopo la sosta pranzo, e dopo aver percorso un tratto del Sentiero Garibaldi, cominciamo la discesa verso Villa Gruffieto. La Villa fu fatta costruire dalle famiglie Fabroni e Baldesi di Marradi tra il 1691 e il 1695, famiglie nobiliari per secoli fedeli ai Medici di Firenze. Un tempo questa dimora padronale era al centro di un possedimento di circa 30 poderi. Inoltre, nonostante il suo isolamento, la villa era importante perchè posta nelle vicinanze delle mulattiere che collegavano Marradi a Palazzuolo sul Senio, ma anche perchè vicina a Gamberaldi e a Badia di Susinana. Nel cimitero del complesso monastico della Badia venne sepolto il condottiero Maghinardo Pagani, ricordato da Dante nel canto XXVII dell’Inferno, il cosiddetto canto dei Romagnoli. Fino a metà degli anni Novanta era possibile aggirarsi nella stanze della Villa e ammirare i lacerti dei meravigliosi affreschi. Tuttavia negli ultimi vent’anni è stata acquisita da una famiglia di Bagnacavallo che ha dato l’avvio a un lungo e delicato restauro e oggi la si può guardare solo dalla cancellata esterna. Si risale poi per un centinaio di metri per raggiungere il crinale di Poggio Bacero e l’omonima casa, ormai ridotta a un cumulo di macerie. Un bellissimo sentiero in discesa, nel bosco misto, ci condurrà alla Rocca di San Michele e, in breve, a Badia di Susinana.