In occasione del ventesimo anniversario della morte, Forlì lo ricorda dedicandogli una retrospettiva con le sue opere, esposte dal 22 febbraio (inaugurazione ore 11.00) al 3 marzo nell’Oratorio di San Sebastiano (via Pace Bombace, Forlì). Curata da Ugo Berti e Maurizio Zattoni, l’esposizione è promossa dal Comune di Forlì, dal Circolo Filatelico Numismatico Forlivese, dall’Associazione Mazziniana, dalle associazioni “Tonino e Arturo Spazzoli”, “E’ Racoz” e dal Comitato pro Forlì storico-artistica. In mostra le opere di proprietà della famiglia e della collezione Maurizio Zattoni. Nadiani era nato nel 1905 in Francia, a Lione, da genitori forlivesi; ritornò a Forlì quando aveva 2 anni. Lavorò nella Cooperativa Falegnami e, contemporaneamente, divenne un artista molto noto sia per le sue numerosissime e celebri caricature - per le quali fu giudicato uno dei più importanti autori europei - sia per le altre opere, realizzate con varie tecniche artistiche. Nel corso degli anni realizzò molte xilografie sui burattini e sugli usi e costumi della Romagna; molto noti sono anche gli oli che ritraggono luoghi di Forlì. Nadiani collaborò con la Pié, la rivista creata da Aldo Spallicci, per la quale realizzò 55 copertine. Artista amabile e gentile, Nadiani ricevette, nel 1999, l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Numerose furono anche le mostre allestite nelle gallerie della città, oltre alla produzione di vari libri, fra i quali “Eria ‘d Rumagna” e “Una matita”, con testi curati da Vittorio Mezzomonaco. Attualmente, opere di Nadiani sono esposte in una sala del Palazzo Merenda. La mostra è aperta tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30.