Per la 25esima stagione dell’Emilia Romagna Festival, nel chiostro della chiesa di Santa Lucia si tiene il concerto-spettacolo “Quel che resta del genio - Fascino e mistero di Sigismund Thalberg”, con Francesco Nicolosi al pianoforte e Stefano Valanzuolo alla voce narrante. Con testi dello stesso Valanzuolo, lo spettacolo ripercorre la figura leggendaria di Thalberg, uno dei più grandi virtuosi del pianoforte di tutti i tempi, che alla sua morte lasciò dietro di sé un’aura di mito e mistero. Il programma della serata prevede l’esecuzione del concerto in Fa minore op.5 (incipit del III movimento) 75” di Sigismund Thalberg e del Tema e Variazione da Hexameron sulla Marcia dei Puritani di Bellini (1,50) di Franz Liszt, assieme a varie trascrizioni di Thalberg. Stefano Valanzuolo, critico musicale e librettista, dal 1989 collabora con il quotidiano “Il Mattino”, mentre da anni è presente su Radio3 con i programmi Radio3 Suite e WikiMusic. Francesco Nicolosi è, invece, un vero virtuoso del pianoforte, la cui tecnica e il nitore del suono non impallidiscono nemmeno di fronte al genio di Thalberg. Insieme porteranno al pubblico dell’Erf il “fascino e il mistero” di Thalberg, partendo da dettagli quasi magici che lasciano intuire un mondo interiore che va al di là della scienza e della razionalità. Alla fine, “Quel che resta del genio” non sarà un racconto romantico “su” Thalberg ma un racconto “con” Thalberg, per trasportare il pubblico alla presenza del genio e del suo mistero, la cui essenza non può essere forse mai compresa, ma solo evocata, portandola in scena ancora una volta.