Concerto diretto e preparato da Angelo Gabrielli, con i tenori Raffaele Abete, Giacomo Leone e Matteo Macchioni, e al pianoforte Mirca Rosciani, su musiche di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Wagner. L'iniziativa crea un ponte ideale tra la grande tradizione del tenore forlivese e l'eredità di Pavarotti, valorizzando il lascito di Masini che volle fondare proprio a Forlì un Istituto musicale dedicato ai giovani musicisti e in particolare ai cantanti. L'omaggio al grande tenore è un'ideale anticipazione delle manifestazioni che avranno luogo nel 2026 per celebrarne il centenario dalla morte.