Intervista a Fausto Tedaldi
Presidente dell’A.S.D. Pianta
La società sportiva Pianta Calcio è stata fondata nel 1960 dall’allora parroco Don Guido Sansovini. Il campo sportivo di via Tripoli è stato invece inaugurato nel 1967. Da allora l’associazione non ha mai smesso di crescere.
Attualmente la Pianta conta circa 340 ragazzi che vanno dai pulcini fino alle categorie degli adulti. Sono una decina gli ex tesserati di questa società sportiva che hanno raggiunto le categorie professionistiche. Non si sono fatti mancare Andrea Dovizioso - motociclista di fama mondiale, passato a suo tempo fra questi campetti. Dal 1985 la società è convenzionata con l’AC Cesena, alla quale in questi anni ha ceduto ben 34 ragazzi. Attualmente sono 6 i ragazzi della Pianta presenti nella società Cesenate.
Fausto Tedaldi, presidente della Pianta, ci ha rilasciato un’intervista in merito alle difficoltà affrontate dall’associazione e dai tesserati durante il periodo Covid.
Come associazione calcistica avete trovato soluzioni alternative per continuare l’attività?
Non ci sono state alternative originali. Ci siamo attenuti ai protocolli forniti dalla federazione. La situazione è la seguente: gli allenamenti sono prettamente individuali, svolti anche con il pallone, ma con distanziamento; gli atleti non possono usufruire degli spogliatoi; infine, le partite sono sospese almeno fino al 15 gennaio.
Come hanno reagito i vostri tesserati in seguito alle restrizioni?
Tutta la cittadinanza è consapevole della gravità della situazione, ed è chiaro che non ci sono state polemiche. Anzi, le posso assicurare che i giovani hanno voglia di allenarsi e di vedersi, anche con queste limitazioni.
Come comunicate con i tesserati e con le famiglie?
Con i tesserati e le famiglie ci teniamo in contatto come sempre. Trasmettiamo le comunicazioni con delle chat per ciascun gruppo. Durante il lockdown, quando non ci si poteva vedere, ci siamo sentiti con gli allenatori e con i ragazzi mediante chiamate Skype per tenere alto l’umore reciproco; questa è stata la singolarità comunicativa che ci ha portato il 2020.
Cosa quali provvedimenti consiglierebbe al Governo?
- Ride - Non è semplice dare consigli o suggerimenti in questo ambito. È una situazione difficile anche per gli addetti al lavoro. Vorrei soltanto che il governo trovasse il modo di accelerare la ripresa dei campionati perché i giovani scalpitano, hanno bisogno di ricrearsi con lo sport.
Vorrebbe aggiungere ulteriori considerazioni per i lettori di Diogene News?
Invito tutti ad avere fiducia, questo momento passerà e in qualche modo riusciremo a riprenderci. Ricordo infine di sostenere le associazioni sportive, perché queste attività rivestono un’importanza cruciale nelle nostre comunità. Nelle nostre realtà i ragazzi hanno la possibilità di imparare i valori fondamentali dello sport e della vita.
Bruno Pierre Bezerra Marques
venerdì 18 dicembre 2020