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Facciamo pratica!

Organizziamo il bagno

Facciamo pratica!

Per cominciare un percorso di riorganizzazione della casa, io consiglio generalmente di partire dalla stanza più piccola, quella molto usata da tutti in famiglia, nella quale l’ottimizzazione dello spazio è un must: il bagno! Se lo spazio è mini occorre guardare con occhio progettuale come sfruttare al meglio le potenzialità del locale, pareti disponibili, altezze, nicchie, muretti ecc.., per allestire zone contenitive funzionali senza togliere lo stile e la comodità della fruizione dello spazio. Veniamo nei dettagli!

Comincia con il rimuovere tutti accessori e prodotti che sono rovinati, scaduti e rotti.

Fai una lista “pratica” e “precisa” di tutte le cose, oggetti, accessori che deve contenere la stanza del bagno e in quali quantità, come nel seguente modo:

•             Spugne e biancheria da bagno (per il lavandino, bidet, accappatoi e tappetini).

•             Prodotti necessari in bagno, considerando una scorta minima: saponi (bidet e lavandino), carta igienica, set per la doccia/vasca (shampoo, balsamo, bagnoschiuma), fazzoletti di carta, spazzolini e dentifrici, deodoranti.

•             Set per lei: creme (viso, corpo e mani), profumi, manicure, set per la depilazione, prodotti per i capelli, spazzole e cosmetici.

•             Set per lui: creme, profumi, prodotti per capelli (chi ne ha J), per la cura della barba (rasoi, schiume e dopobarba) e pettini.

•             Set per i bambini piccoli (detergenti, pannolini, creme varie)

•             Elementi decorativi.

Potrebbe sembrare banale fare una lista di questo tipo? Forse, perché in fondo sono tutte cose che si dà per scontato di trovare in bagno, eppure al momento della sua progettazione non ci si pensa immediatamente, finché, dopo l’installazione dell’arredo, non si trova mai il posto per quello o quell’altro o per tenere un po’ di scorta di prodotti!!

 

Spesso le stanze risultano disorganizzate e disordinate perché lo spazio è usato male, senza una progettazione pensata bene a monte, per cui altro passo individua quali sono nel tuo bagno le zone strategiche in cui hai un arredo “fisso” contenitivo o nelle quali puoi pensare di inserirne uno.

•             Sotto il lavandino, attrezzando un mobile lavabo con cassetti (inserendo divisori interni) e/o ante (con ripiani).

•             Sopra il lavandino, utilizzando una specchiera contenitiva.

•             Accanto al lavandino, scegliendo un arredo a colonna che può presentare vani a giorno e altri chiusi con ante.

•             Sopra i sanitari, se le misure lo consentono è possibile installare mensole o contenitori a vista.

•             Sotto la finestra, per esempio se c’è uno spazio rientrante (e che lo stesso non sia già occupato dal termosifone) è possibile mettere mensoline chiuse da ante su misura.

•             Accanto e dentro la doccia.

•             Fianco della vasca, se si sceglie un modello (o predisporre un progetto su misura) per allestire il fianco della vasca con un telaio in legno che preveda mensole e ripiani a vista.

•             Nicchie e muretti presenti come parte integrante della forma nella stanza.

 

La scelta dell’arredo bagno dipenderà inoltre da diversi fattori:

•             Il numero dei componenti della famiglia (ognuno con le proprie esigenze!! J e quindi occorrerà tener conto anche di una scorta maggiore di prodotti)

•             La dimensione della stanza

•             La predisposizione di un doppio lavabo o di un lavabo solo

•             La scelta di lavabi sospesi o a colonna o contenitivi

•             La possibilità di avere in casa un'altra “utility room” in cui organizzare la scorta dei prodotti per le pulizie di casa

•             La predisposizione di una doccia o di una vasca

•             La collocazione del termo arredo

•             La necessità di predisporre un vano per la lavatrice, se non è possibile collocarla in cucina o in garage o in un’altra stanza

Accanto alla scelta dell’arredo contentivo di tipo “fisso” c’è la scelta dei contenitori, portaoggetti, scatole, separatori ecc.. decidendo se vuoi tenerli a vista o meno, in cui riporre i prodotti o altri oggettini. In commercio se ne trovano di tante misure e materiali:

•             Plastica

•             Tela e tessuto

•             Nylon

•             Fibre naturali

•             Cartone

•             Legno

•             Vetro

•             Ceramica

•             Alternativa fai-da-te utilizzando materiali di riciclo o riuso con le tecniche del crochet o del decoupage

 

                 A seconda della dimensione dell’ambiente, sarà possibile anche scegliere di avere a portata di mano              un carrellino o un portaoggetti su rotelle. La scelta dipenderà molto dallo stile che si è scelto per l’arredo bagno e per il rivestimento a parete e a pavimento. Il rivestimento può variare dalla ceramica, alla pietra, al parquet e dallo stucco, alle vernici lavabili. Cosi come l’arredo bagno può essere in stile contemporaneo, classico, arte povera decorata a mano, fatto su misura, laccando o meno i mobili, lasciandoli grezzi ecc. . . inoltre si può scegliere un arredo bagno bianco, ma anche colorato, magari solo per qualche pezzo!

 

E’ importante dare il proprio tocco di personalità e stile, attraverso la decorazione della stanza del bagno, con elementi sobri e scelti con cura: una pianta con un cachepot ricercato, dei quadretti, qualche candela, qualche oggetto particolare a cui si è affezionati!

 

Per questi oggetti è importante riservare un posto in un vano a giorno, in modo da poterli osservare quotidianamente e ricevere benessere alla loro vista!!

 

Se volete lasciare molti oggetti e prodotti a vista (anche per un discorso pratico e veloce di uso), scegliete con cura quelli che hanno una confezione particolare, esteticamente piacevole agli occhi, cestini graziosi, curati, mentre tenete nei vani chiusi (magari il mobile colonna accanto al lavandino), e alla portata quotidiana tutto il resto, definendo bene il “vano – scorta” (magari il sottolavabo).

 

Per chi colleziona profumi-mignon sarebbe ideale creare una bacheca ad hoc, senza intaccare una parte della specchiera comune!! Sarà un angolino “profumoso” da completare con una piantina o un quadretto.

 

Un bagno cosi organizzato ti farà risparmiare tempo, denaro e ti darà una sensazione di freschezza, libertà, leggerezza e carica, un sentimento ti accompagnerà fin dal mattino e per tutta la giornata.

 

 

PERCHE’ GLI UOMINI NON TROVANO LE COSE?

Secondo la scienza uomini e donne hanno una diversa visione periferica. Ti spiego meglio

 

La parte di spazio che l’essere umano può percepire e vedere quando fissa un determinato punto è detta campo visivo. Al centro di tale campo è situato proprio il punto fissato, zona in cui è possibile distinguere i vari dettagli (forma, colore, ecc.).

La visione periferica invece riguarda le zone laterali del campo visivo, aree nelle quali è comunque possibile vedere, ma non in modo nitido e chiaro da poter distinguere perfettamente i vari particolari.

 

Secondo alcuni dati scientifici, in media le donne sono in grado di vedere in modo abbastanza dettagliato e nitido fino ad un angolo di 45° dal centro del loro campo visivo (180° in casi rarissimi), margine non raggiunto dagli uomini che a quella angolatura hanno una visuale più sfocata.

Si evince dunque che, a differenza delle donne, gli uomini faticano di più a trovare le cose in quanto hanno una visione periferica ridotta rispetto a quella del genere femminile. Il motivo di questa differenza troverebbe le sue radici nel passato, più esattamente nella preistoria.

In questo periodo infatti i due sessi avevano compiti ben distinti e diversi:

l’uomo era dedito alla caccia, quindi la sua vista si focalizzava su un unico punto, quello frontale, in cui era posta la sua preda. Questa pratica gli ha così permesso di sviluppare una maggior capacità nel distinguere un oggetto in movimento su uno sfondo statico, oggetto che rappresentava il punto focale del loro campo visivo;

la donna accudiva i figli, coltivava la terra e ne raccoglieva i frutti, andava in cerca di erbe, teneva sotto controllo il perimetro della loro casa. In altre parole una preistorica multitasking che, proprio perché teneva sotto controllo contemporaneamente più cose e situazioni, ha sviluppato una visione periferica più ampia.

 

I diversi lavori hanno fatto sì che i due sessi sviluppassero facoltà visivi diverse: a differenza di quello maschile, il sesso femminile ha una più ampia visuale, e ciò potrebbe scientificamente spiegare perché gli uomini non trovano mai le cose.

(Tratto da www.focus.it/comportamento/psicologia/perche-uomini-non-trovano-mai-cose)

 

Interessante vero?, ma per evitare che la diversa "Natura" di genere diventi una giustificazione troppo facile,. meglio organizzare la casa, l'armadio, il bagno, il garage ecc. . . cosi LUI non ha troppe scuse e LEI non ha troppo da fare. L’organizzazione salva la coppia!

 

Silvia Ruffilli

Consulente di Feng Shui e Architettura del Benessere

Consulente di Decluttering e Organizzazione - Trattamenti Olistici e Consulente DoTerra

Galleria A. Moro 2 - Forlimpopoli - Tel. 339-2418523

www.silviaruffilli.com - silviaruffilli@gmail.com - www.archibenessere.it

Professionista disciplinato ai sensi della L. 4/13

 

 


Redazione Diogene

lunedì 7 giugno 2021