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Autoproduzione di detersivi naturali e biodegradabili

Erba di Grano: come autoprodurre detersivi naturali per la casa e per il bucato

Autoproduzione di detersivi naturali e biodegradabili

In questa nuova puntata di Erba di Grano vi parlerò di come autoprodurre  detersivi naturali per la casa e per il bucato.

Fare i detersivi in casa non vuol dire soltanto risparmiare ma, soprattutto, utilizzare prodotti che non siano dannosi alla salute e all'ambiente.

Migliorare le condizioni ambientali dipende anche da ognuno di noi e, nel nostro piccolo, possiamo contribuire ad abbassare i livelli di inquinamento. Certo, le grandi industrie chimiche inquinano molto di più e ci possiamo fare poco ma se smettiamo di usare detersivi chimici sicuramente miglioriamo la nostra salute e quella dell'ambiente.

Se vogliamo a tutti i costi un bucato fortemente profumato di lavanda o di quel profumo tipico del detersivo che non riesco neanche bene a definire, beh scordiamoci di ottenerlo con detersivi fatti in casa. Le profumazioni persistenti dei detersivi industriali sono ottenute con fragranze sintetiche, dannose e tossiche. Io preferisco molto di più il naturale e discreto profumo di pulito che si ottiene con la lisciva.

La LISCIVA è l'antico detersivo che usavano le nostre nonne e si può utilizzare sia per il bucato in lavatrice sia per pulire pavimenti, bagno e cucina. Da non utilizzare su legno e marmo. La lisciva si ottiene con la cenere di legno, assolutamente non di pellet o carbonella. Se non abbiamo un camino o una stufa a legna in grado di produrre la cenere possiamo procurarcela presso una pizzeria. L'importante è che non sia sporca di grasso o altri generi alimentari.

Metodo tradizionale per ottenere la Lisciva

Dosi: 1 parte di cenere e 5 di acqua. Io uso una tazza per dosare.

Procedimento  : Setaccio la cenere con un colino a rete fitta tipo quello per colare il brodo. Meglio indossare una mascherina per evitare di respirare la polvere della cenere.

Se ho ottenuto 2 tazze di cenere, per esempio, metto 10 tazze di acqua in una pentola di acciaio inox ( no alluminio, no altro metallo) e la posiziono sul fornello acceso.Verso la cenere  in acqua un po' alla volta mescolando. Porto ad ebollizione a fuoco lento e faccio bollire per 2 ore, sempre a fuoco lento mescolando di tanto in tanto.

Finita la bollitura lascio raffreddare e poi sposto la pentola in un punto sicuro e lascio decantare per un giorno, fino a quando la cenere si sarà depositata tutta sul fondo.

Passato un giorno colo la lisciva in questo modo:  su un recipiente di plastica o un altra pentola di acciaio posiziono uno scolapasta con sopra uno straccio di cotone chiaro e pulito. Verso il contenuto della pentola cercando di non agitare il liquido, mantenendo separata la parte liquida da quella solida. Se serve ripeto l'operazione per ottenere una lisciva più limpida.

La lisciva ottenuta sarà chiara e trasparente o anche giallina, dipende dal tipo di legno che ha generato la cenere. 

La conservo in una bottiglia di vetro o anche di plastica, magari riciclo una di quelle del detersivo industriale. Nel caso di una bottiglia di vetro è importante mettere un'etichetta bella grande con su scritto LISCIVA per non confonderla con possibili bevande e naturalmente va conservata lontano dalla portata dei bambini.

La cenere solida posso utilizzarla per sgrassare le stoviglie, attenzione però che se si usa spesso può otturare le tubature

E' possibile ottenere la Lisciva anche senza far bollire la cenere, sembra infatti che la composizione chimica del liquido ottenuto sia la stessa. Io ho provato e devo dire che non  ho notato differenze.

Questo è il procedimento veloce: per prima cosa non è necessario setacciare la cenere, anche se ci sono carboncini in mezzo non danno fastidio. Le dosi di cenere e acqua sono sempre 1 a 5.  Metto l'acqua nella pentola di acciao inox e la porto ad ebollizione. Quando l'acqua bolle spengo il fornello e verso tutta la cenere nell'acqua. Immergendo la cenere nell'acqua si innesca già la reazione chimica. Mescolo per qualche minuto e poi lascio raffreddare un po'. Prendo un contenitore di plastica o una pentola in acciaio, ci posiziono sopra lo scolapasta con sopra un panno di cotone pulito e verso il tutto, acqua e cenere insieme. Sullo straccio sarà rimasta la cenere, prendo quindi i lati dello straccio lo richiudo in modo che la cenere rimanga al centro e strizzo il tutto. In questo caso è meglio indossare guanti di gomma. Se vedo che è passata della cenere ripeto l'operazione utilizzando un altro panno pulito.

Questo procedimento non solo è molto più veloce ma anche più conveniente, infatti non consumo il gas di 2 ore di bollitura del procedimento tradizionale.

Per il bucato in lavatrice possiamo mettere 1 o 2 bicchieri di lisciva ( procedimento tradizionale o veloce), a secondo dei capi e dello sporco.

Su piastrelle, sanitari o cucina si può usare la lisciva pura, o diluita in acqua. Utilizzare i guanti di gomma, la lisciva è si naturale ma ha un Ph basico intorno al 10.0 mentre la pelle gradisce un Ph 5.5, quindi meglio proteggersi.

 

Altri detersivi naturali per la pulizia della casa

 

Detersivo per lavatrice

Ingredienti: 100 gr. sapone di marsiglia – 50 gr. bicarbonato di sodio – 50 gr. percarbonato di sodio – 50 ml. citrato di sodio

Procedimento: grattugio il sapone di marsiglia e lo mescolo con il bicarbonato e il percarbonato.

Il citrato di sodio invece lo devo fare e servono 180 gr. di acido citrico, 750 gr di acqua demeneralizzata e 250 gr di bicarbonato di sodio. In un recipiente di plastica capiente metto l'acqua tiepida, verso l'acido citrico e mescolo per bene fino a che l'acido citrico è completamente sciolto poi aggiungo lentamente e poco per volta il bicarbonato di sodio. La soluzione frizzerà e aumenterà di volume. Continuo a mescolare fino a quando non frizza più. A questo punto verso la soluzione in una bottiglia di vetro con una bella etichetta  che indichi il contenuto.

Quindi riassumendo, nella vaschetta della lavatrice metto 2 cucchiai di detersivo ottenuto con sapone di marsiglia, bicarbonato e percarbonato in più aggiungo 50ml della soluzione liquida di citrato di sodio. Se voglio dare un po' di profumazione posso aggiungere qualche goccia dell'olio essenziale preferito

Come ammorbidente è ottimo l'aceto bianco di vino, versato direttamente nella vaschetta oppure l' acido citrico in una soluzione che si ottiene con 500 ml di acqua e 50 gr di acido citrico 

 

Detersivo per lavastoviglie

Ingredienti: 1 bicchiere bicarbonato di sodio – 1 bicchiere di soda da bucato (si trova al supermercato e non è da confondere con la soda caustica)) - ½ bicchiere di sale fino - ½ bicchiere di acido citrico (si trova in erboristeria o farmacia o nei negozi bio)

Procedimento: Unisco gli ingredienti in una ciotola e li mischio con un cucchiaio di legno. Con un colino a maglie strette trasferisco il tutto in un contenitore e se ci sono grumi premo bene con una spatola per dissolverli.

Utilizzo 1 cucchiao di questo detersivo per ogni lavaggio.

Nella vaschetta del brillantantante verso dell'aceto bianco o anche la soluzione di acido citrico composta da 500 ml di acqua e 50 gr, di acido citrico)

 

Detersivo piatti per lavaggio a mano

Ingredienti: 3 limoni – 400 ml di acqua – 100 ml di aceto bianco – un cucchiaino di  bicarbonato di sodio – 150 gr. di sale

Procedimento :  Taglio a fette i limoni ed elimino i semi. Taglio ulteriormente le fette pestandole anche un po' e le metto nel frullatore. Frullo fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo. Lo metto poi in una pentola, aggiungo tutti gli altri ingredienti e faccio bollire per 10 minuti mescolando. Prima che si raffreddi verso la soluzione in un contenitore di vetro e chiudo col tappo. E' pronto per l'uso

 

Per la pulizia del wc è indicato l'acido citrico: verso al suo interno una soluzione con 50 gr di acido citrico in 1 litro di acqua e lascio agire tutta la notte.

 

Per pulire vetri, forno e frigo è indicato il bicarbonato di sodio: riciclo uno spruzzino, ci metto 50 gr. di bicarbonato e ½ litro di acqua, agito bene in modo che si sciolga tutto il bicarbonato e la mia soluzione è già pronta. La posso utilizzare anche per pre trattare i piatti prima di metterli in lavastoviglie

 

di Lidia Bendandi


Redazione Diogene

venerdì 11 settembre 2015