Come scegliere la parete attrezzata?
3 consigli fondamentali
La parete attrezzata per il soggiorno è un elemento d’arredo che coniuga funzionalità e design. Infatti, essa permette di dividere gli spazi in un ambiente e al contempo offre diversi spazi per inserire oggetti (come libri, foto, souvenir, vasi ecc.) ed elettrodomestici, tra cui il televisore e l’impianto stereo. Allo stesso tempo, però, la parete attrezzata è un elemento decorativo che riempie la stanza e ha un forte impatto visivo. Ma come scegliere quella giusta? Non è semplice, poiché bisogna considerare diversi elementi.
I materiali
Il primo dettaglio da valutare per la scelta della parete attrezzata giusta per il proprio soggiorno sono i materiali di realizzazione. Tra i più utilizzati c’è il legno, che può essere di diverse tipologie: naturale, laccato o rifinito in melaminico, un materiale di ultima generazione che consente di ottenere un effetto estetico molto gradevole senza richiedere molti interventi di manutenzione. A volte, le pareti attrezzate presentano anche degli elementi realizzati con altri materiali, come le ante in vetro, le maniglie o le gambe in acciaio, ecc. Considerando le dimensioni importanti di una parete attrezzata, bisogna accertarsi che tutti gli elementi siano robusti e sicuri, così da evitare il rischio di ribaltamento. Inoltre, è bene verificare le certificazioni e la provenienza di ogni materiale utilizzato, e scegliere solo soluzioni di qualità, come le pareti attrezzate di casaarredostudio.it
Gli elementi
Una parete attrezzata è costituita da diversi elementi, pertanto è bene sceglierli con attenzione, evitando di eccedere per non lasciare spazio inutilizzato. Bisogna valutare le reali esigenze, le dimensioni della parete da arredare e la quantità di oggetti da riporre. In ogni caso, è possibile fare una distinzione tra gli elementi sospesi e quelli “a terra”. I primi sono le mensole o i mobiletti da fissare alle pareti: in questo caso bisogna considerare il loro peso, il peso degli oggetti da inserire al loro interno e la resistenza della parete portante. Gli elementi a terra, invece, sono mobiletti, vetrine ecc., posizionati direttamente al suolo oppure appesi a poca distanza dal pavimento. Una parete attrezzata può essere realizzata anche combinando entrambe le tipologie, per un effetto molto originale.
Il design e dimensioni
Il design è un altro dettaglio da non sottovalutare nella scelta della parete attrezzata. Esistono diversi modelli, realizzati con colori, trame e finiture differenti, da scegliere in base all’ambiente circostante. Alcune pareti attrezzate presentano un unico elemento, definito “a cornice”, che crea uno spazio centrale vuoto, mentre altre prevedono delle composizioni incrociate realizzate da intersezioni di diversi elementi. Altre ancora, sono costituite da composizioni realizzate con parti indipendenti tra loro, che lasciano una maggiore libertà di assemblaggio. Per quanto riguarda le dimensioni, invece, il discorso è un po’ più complesso, poiché la parete attrezzata è costituita da elementi modulari che non sempre sono contigui tra loro, e che devono contenere molteplici oggetti. Bisogna, quindi, considerare lo spazio circostante, senza dimenticare l’ingombro di eventuali ante e sportelli. Ovviamente è necessario tener conto anche dell’altezza e della posizione giusta per il televisore, che rappresenta il punto centrale attorno al quale devono essere inseriti gli altri oggetti.
Redazione Diogene
mercoledì 31 gennaio 2024