Amici a quattro zampe
Intervista al dottor Cristian Silighini, della Clinica Veterinaria Vetmedical.
Cani e gatti soffrono il caldo: ecco cosa fare (e cosa evitare)
Soffrono il caldo estivo proprio come noi: parliamo degli animali da compagnia, che durante l’estate vanno protetti con attenzione. A darci alcuni consigli utili è il dottor Cristian Silighini, della Clinica Veterinaria Vetmedical.
Quali sono i primi segnali di colpo di calore negli animali domestici?
“I cani sono particolarmente a rischio perché non sudano come gli umani e si raffreddano solo ansimando. I primi segnali sono respirazione veloce, affaticamento, difficoltà a muoversi e talvolta confusione. Le razze a muso corto, come bulldog e carlino, sono più sensibili. Un errore comune è portarli a passeggio nelle ore più calde anche per brevi uscite. L’asfalto nelle ore calde può superare i 45°C, causando ustioni ai cuscinetti, soprattutto nei cani piccoli come i Chihuahua. Meglio uscire presto al mattino o la sera tardi e preferire ambienti freschi e ombreggiati”.
Ci sono alimenti o snack rinfrescanti che possano aiutare gli animali a sopportare meglio il caldo?
“Un’ottima strategia è aggiungere un po’ d’acqua al cibo secco (crocchette) per favorire l’idratazione. Esistono anche snack refrigerati o ghiaccioli per cani in commercio, oppure si possono preparare in casa congelando brodo senza sale o yogurt bianco senza zucchero, sempre in piccole quantità e con attenzione”.
Quali sono le strategie più efficaci per mantenere fresco un animale in casa, soprattutto senza aria condizionata?
“È importante tenere l’animale in zone ombreggiate e fresche, evitando l’esposizione diretta al sole, come i terrazzi. Meglio tenere tapparelle abbassate per limitare il calore. L’acqua fresca deve essere sempre disponibile. Si possono usare anche tappetini refrigeranti, che aiutano ad abbassare la temperatura corporea per contatto”.
Ci sono raccomandazioni particolari per viaggiare con gli animali durante l’estate?
“Sì, è fondamentale garantire una buona ventilazione nel trasportino, soprattutto se posizionato nel bagagliaio, dove l’aria condizionata arriva poco. Esistono ventole portatili e tendine parasole per migliorare il comfort. Mai lasciare l’animale in auto, neanche per pochi minuti: l’abitacolo può surriscaldarsi rapidamente, anche con i finestrini socchiusi. Purtroppo, capita ancora che ci si dimentichi il cane in macchina, con gravi conseguenze”.
Emanuele Bandini
giovedì 24 luglio 2025