Francesco Benevolo nominato presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico
Il decreto firmato da Matteo Salvini conferma Benevolo alla guida del porto di Ravenna.
“Ringrazio il Ministro Salvini, il Vice Ministro Rixi e il Presidente della Regione Emilia-Romagna De Pascale per la fiducia accordatami. Possiamo ora operare nel pieno delle funzionalità dell’Ente per proseguire nel percorso di sviluppo e innovazione sostenibile del porto di Ravenna”.
Con queste parole il professor Francesco Benevolo ha commentato la sua nomina a presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, ufficializzata dal decreto firmato dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
“Ribadiamo l’impegno a garantire che tutti gli enti portuali del Paese possano operare al meglio, per evitare paralisi amministrative e favorire la massima efficienza del settore” – ha dichiarato Salvini dopo la firma.
Il presidente della Regione Michele de Pascale e il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni hanno espresso soddisfazione per la nomina, confermando la volontà di proseguire il percorso di collaborazione già avviato per rafforzare il ruolo del porto come hub strategico del Mediterraneo e motore di sviluppo per la città e per il Paese.
In Autorità dal 10 giugno come commissario straordinario, Benevolo è da mesi al lavoro sui principali cantieri finanziati con il PNRR, da completare entro giugno 2026. Tra questi: il progetto di cold ironing per fornire energia elettrica green alle navi da crociera, l’impianto di gestione dei materiali di dragaggio del Candiano e la seconda fase dell’hub portuale, che porterà i fondali a -14,50 metri, insieme all’adeguamento delle banchine.
Tra gli interventi imminenti figurano anche il recupero della Fabbrica Vecchia e del Marchesato, il Parco delle Dune, la struttura di ormeggio Dolphin, il miglioramento della rete viaria e il completamento delle infrastrutture digitali.
Nel medio periodo l’Autorità punta inoltre alla zona franca doganale, al recupero del mercato ittico e alla rimozione dei relitti nella penisola Trattaroli. Tra le opere chiave del mandato rientrano il secondo attraversamento del Canale Candiano e la sistemazione delle banchine ancora incomplete.
Entro il 2027 scadrà l’attuale Piano regolatore portuale, quasi del tutto attuato. Il nuovo documento dovrà contenere soluzioni per accogliere navi di dimensioni maggiori, mantenendo al tempo stesso la sostenibilità economica e ambientale delle Autorità portuali.
Emanuele Bandini
giovedì 13 novembre 2025