Diogene Annunci Economici

Cosa cerchi?

Primo Piano - Diogene Annunci Economici Forlì

Pneumatici e inverno: come viaggiare sicuri

Seconda parte

Pneumatici e inverno: come viaggiare sicuri

Nello scorso numero di Diogene abbiamo iniziato ad approfondire con il dottor Giordano Biserni, presidente dellʼAssociazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale, lʼargomento della sicurezza alla guida in inverno, parlando degli pneumatici e di come sceglierli.

 

“Se per il vostro pneumatico invernale avete la possibilità di scegliere tra più misure, ci dice il dottor Biserni, riportate sul libretto di circolazione, ricordate che le gomme più strette offrono maggiore aderenza su neve e ghiaccio, mentre quelle più larghe vanno meglio sullʼasciutto. Per il codice di velocità, potete sceglierne uno superiore a quello richiesto, mai inferiore.”

 

Le gomme hanno diversi tipi di disegni del battistrada. Come mai? 
 

“La presenza di fitte lamelle e la mescola morbida sono gli elementi che accomunano le gomme invernali o da neve. Ma, da un modello allʼaltro, il disegno del battistrada pu  variare parecchio. Fino a dieci anni fa, la disposizione simmetrica dei tasselli era la più diffusa. Poi sono arrivate le gomme direzionali che vanno montate secondo un preciso senso di marcia. Di solito, sul fianco della carcassa cʼè una freccia per aiutare il montaggio. Hanno un disegno studiato per migliorare le prestazioni in trazione e frenata. Le più recenti sono le asimmetriche, con il battistrada di disegno differente sulla parte destra e sinistra (rispetto alla linea centrale). Dato che sul lato esterno e su quello interno di una gomma agiscono forze ben diverse, i battistrada asimmetrici consentono ai tasselli di disporsi in modo da toccare lʼasfalto in una determinata sequenza, migliorando così lʼaderenza, riducendo il rumore di rotolamento e aumentando il comfort di marcia.”

 

Come regolarsi col consumo del battistrada?

“La profondità minima del battistrada (imposta dalla legge) è di 1,6 mm. Con le gomme invernali evitate di scendere sotto i 4 mm per non perdere troppo di efficacia sulla neve; al di sotto di tale soglia, infatti, i tasselli sono troppo ridotti di altezza e non hanno più elasticità; ci  vale anche per le (fondamentali) lamelle perché non ci sono quasi più.” 

 

dottor Giordano Biserni, presidente dellʼAssociazione Sostenitori Amici della Polizia StradaleQuale pressione di gonfiaggio tenere e quando controllarla?

“La pressione di gonfiaggio delle gomme invernali va controllata con maggiore frequenza rispetto a quella dei normali pneumatici estivi. Ricordatevi di farlo almeno ogni sette, dieci giorni, dato che la stagione invernale richiede più attenzione alla variazione di pressione correlata alla temperatura esterna: un gonfiaggio di 2 bar misurato a +20 gradi, scende a 1,74 bar a -5 °C e ad 1,59 quando il termometro tocca i -20 °C. Per questo è consigliabile alzare di 0,2 bar la pressione prima di un viaggio in montagna: la temperatura ambientale si riduce con lʼaumentare dellʼaltitudine. Se controllate la pressione delle gomme in un luogo riscaldato, aumentate fino al 20% (es., da 2,0 bar a 2,4) il gonfiaggio rispetto a quanto suggerisce il costruttore della vostra auto
perché poi lo pneumatico lavorerà a temperature ben diverse.

 

Al momento dellʼacquisto attenzione alle marche, magari sconosciute, e verificare anche lʼanno di costruzione, perché la gomma molto stagionata non migliora come il vino.

 

<< Leggi la prima parte

 


Redazione Diogene

sabato 2 novembre 2013