tre domande a Marco Ravaioli
Dall’8 maggio scorso è entrato in piena operatività Mercurio, il sistema di varchi elettronici attivo nel centro storico di Forlì, funzionale al controllo degli accessi alla Ztl. Dall’inizio del regime sanzionatorio vero e proprio delle telecamere, lo scenario è tutt’altro che allarmante, come spiega l’assessore al centro storico del Comune di Forlì Marco Ravaioli.
Com’è cambiato l’afflusso al centro?
I dati complessivi, relativi agli accessi in centro, non sono cambiati: nei giorni feriali, i veicoli che transitano nel cuore di Forlì continuano ad essere tra i 20 e i 25mila, com’era a sistema spento. Con l’avvio della fase sperimentale, che prevedeva l’invio di una lettera di cortesia a chi accedeva alla Ztl senza permesso, c’è stato un calo di circa 1500 ingressi non autorizzati. Parallelamente, però, ci sono state 1600 richieste di permessi di accesso alla zona a traffico limitato. Nel cosiddetto “periodo di prova”, sono state inviate 300 lettere di cortesia, mentre dall’8 maggio le sanzioni sono scese a poco più di un centinaio al giorno. Si tratta di un dato eccellente, considerando che nelle città vicine, dove i varchi sono attivi da più tempo, le sanzioni emesse sono molte di più. Stimiamo che questi numeri calino ulteriormente con la distribuzione, dopo l’estate, di altri opuscoli informativi.
Perché il progetto ha suscitato polemiche?
Per mero sciacallaggio politico. La Ztl del centro storico esiste da 12 anni a Forlì: protestare contro l’attivazione di Mercurio significa sostenere che è giusto infrangere il codice della strada, accedendovi illegalmente. Il sistema elettronico di controllo è una prassi consolidata nelle città moderne ed è anche un progetto che esiste a Forlì da 10 anni. La proposta originaria è stata arricchita con il secondo anello di dispositivi che monitorano gli ingressi in maniera funzionale alla sicurezza. Alcune migliorie al sistema sono già state apportate: i motocicli accedono liberamente alla Ztl, così come le auto elettriche e ibride, previo permesso. Ai disabili sono concessi due permessi e soluzioni ad hoc sono state studiate per strutture ricettive, attività di carico e scarico delle merci e per il trasporto di invalidi. Entro fine estate, si prevede inoltre la collocazione di parcometri automatici in corrispondenza dei varchi, dove acquistare un permesso temporaneo valido per 24 ore al costo di 5 euro.
Mercurio è davvero un “Grande Fratello”?
La lettura intelligente delle targhe nel secondo anello di varchi è un progetto da 2 milioni di euro che entrerà in funzione nei prossimi mesi, adottato anche dai Comuni dell’Unione, in modo da avere di qui a due anni un impianto in rete gestito dalla Polizia Municipale. Si tratta di un presidio alla legalità, funzionale all’individuazione di auto rubate o non assicurate. Nessun Grande Fratello che scoraggia la frequentazione del centro. Anzi, il Comune si sta spendendo per vivacizzarlo con interventi normativi e relativi alla mobilità, stipulando accordi con realtà associative e riqualificando alcune aree, come quella del mercato di piazza delle Erbe. La strada è stata tracciata, ma richiede tempo.
Laura Bertozzi
venerdì 15 giugno 2018