Diogene Annunci Economici

Cosa cerchi?

mentelocale - Diogene Annunci Economici Forlì

Un libro fotografico interamente dedicato al quartiere forlivese di Vecchiazzano

Nono appuntamento con la collana

Un libro fotografico interamente dedicato al quartiere forlivese di Vecchiazzano

È in distribuzione nelle principali edicole e librerie forlivesi il nuovo libro dedicato al quartiere di Vecchiazzano, pubblicato da «L'Almanacco editore». Il volume fa parte della collana che si occupa dei Borghi cittadini, avviata nel 2004. Quest’ultimo libro, incentrato sulla ridente e vitale frazione forlivese, giunge sui banchi delle librerie a breve distanza da Sobborgo Mazzini e Sobborgo Romiti, che avevano rappresentato la continuazione ideale, fuori dalle mura di cinta della città, del progetto iniziato coi volumi riguardanti Borg ad Sarach, Borgo San Pietro, Borgo Schiavonia, Borgo Ravaldino, Borgo Cotogni e il Campo dell’Abate.

 

All'interno del volume trova posto la ricca e avvincente storia di questo quartiere, periferico e al tempo stesso autonomo e autosufficiente, con i suoi personaggi e le sue particolarità. La pubblicazione dell’ampio apparato di foto d'epoca è stato possibile grazie alla collaborazione di Pino Casadei, nonché attingendo allo sterminato archivio del compianto Gilberto Giorgetti, "vecchiazzanese doc", che questo volume lo aveva pensato e voluto quando era ancora in vita.
“Vecchiazzano” è infatti il primo appuntamento della collana “I Borghi” a cui non partecipa Giorgetti, scomparso improvvisamente il 20 luglio 2012. Ed è a lui che «L'Almanacco» ha voluto dedicare questa nuova uscita editoriale con la consueta volontà di portare un proprio piccolo contributo alla conservazione del patrimonio storico-culturale della città.

Per inquadrare passato, presente e futuro della popolosa frazione forlivese, si parte proprio dal lavoro pregresso del compianto Gilberto Giorgetti, che già nel suo storico “Piccola grande storia in un borgo rurale forlivese”, edito nel 1998 da «Il Vicolo», aveva avanzato alcune interessanti teorie che in questo nuovo volume vengono approfondite e sviscerate.
La perdita dell’appassionato storico e ricercatore, detentore di un impressionante archivio documentale, costituito da pezzi unici, stampe, cartoline, scritti, disegni e persino registrazioni vocali dei protagonisti della storia forlivese dai primi del ‘900 a oggi, ha spinto il gruppo storiografico originario, capitanato da Gabriele Zelli e Piero Ghetti, ad avvalersi dell’apporto di ricercatori del calibro di Mario Proli, Marino Mambelli e con l’aggiunta, per la prima volta, del sottoscritto, Marco Viroli.

In questo nuovo lavoro collettivo apre le danze Piero Ghetti con il capitolo “Vecchiazzano, la storia”, in cui vengono velocemente presi in esame gli accadimenti vecchiazzanesi, dalle origini fino al Ventennio fascista.
A seguire troviamo Marino Mambelli, il quale, in un capitolo intitolato “Vecchiazzano, culla toponomastica”, rende particolarmente interessante la storia dell’origine del toponimo Vecchiazzano e di quello di alcune delle sue strade principali: via Borghina, via del Guado, via Pontirola, via Tomba, via famiglia Benedetti.
Nel successivo capitolo “I luoghi simbolo del quartiere” sono io stesso a scrivere “Dal sanatorio’IX Maggio’ al ‘Morgagni-Pierantoni’: l’ospedale”, mentre Marino Mambelli prosegue con “La casa di riposo”, Mario Proli con “Il cimitero di guerra britannico”, Piero Ghetti con “Chiesa di San Nicola di Bari e cimitero” e con “Il Ponte Rabbi”.
Il volume continua poi con un capitolo dedicato a “Vecchiazzano e la sua gente” in cui è ancora Piero Ghetti a raccontarci le vicende di quei personaggi che hanno fatto la storia della piccola frazione e della stessa città di Forlì: don Biagio Fabbri, storico parroco di Vecchiazzano; Duilio Peroni, eroe della Grande Guerra; Renato Baldani, “artista a tutto tondo”; Lina Olivoni, pittrice e scultrice; suor Gianfranca Casadei, missionaria; Augusto (Gino) Pasi, pugile; Leo Castellucci, ciclista; Gilberto Noletti, calciatore; Gilberto Giorgetti, scrittore e ricercatore.
Gabriele Zelli dedica poi un suo intenso scritto a uno dei figli più illustri di Vecchiazzano: Mario Bonavita, in arte “Marf”, personaggio dai molteplici interessi tra cui spiccava preminentemente quello di paroliere, reso celebre in tutta Italia da canzoni come “Amami di più” e “Bombolo”.
Per finire, il libro si conclude con un interessante saggio di Pino Casadei dal titolo “La bottega del Gnu a Vecchiazzano (dal 1895 al 2005)” in cui vengono riportati storie e aneddoti legati alla bottega del nonno Olindo Casadei, detto Gnu, uno spaccio-osteria in cui si poteva trovare tutto e di tutto, avviato nel 1895 e condotto dalla famiglia fino al 2005.

In vendita al prezzo di dieci euro, “Vecchiazzano” è composto da 80 pagine ricche di informazioni, di saggi storici e di fotografie d’epoca, in gran parte inedite.
“E’ arduo – spiega il coautore Gabriele Zelli – condensare in poche decine di pagine le vicende di un abitato così ricco di storia”. Ma come era già stato sperimentato con le precedenti uscite dei Borghi, anche “Vecchiazzano” è assolutamente in grado di unire una lettura storico-culturale dai toni divulgativi al crescente interesse dei Forlivesi, non solo di quelli maturi ma anche di quelli più giovani, riguardo al passato e alla storia della propria città e ai personaggi che l’hanno creata e resa come oggi noi la conosciamo.


Marco Viroli

domenica 30 marzo 2014