LA ROMAGNA SOTTO L’ALBERO 2017
A NATALE REGALA UN LIBRO ROMAGNOLO DOC
Con il Natale che è alle porte si ripropone l’annoso “problema” dei regali da mettere sotto l’albero.
E così, anche quest’anno, eccomi qua con quello che, oramai da otto anni, è un appuntamento fisso con i consigli di Natale di mentelocale, un appuntamento atteso, da cui prendere spunti per scegliere il regalo di Natale più adatto per amici e parenti. Per noi che amiamo il profumo della carta stampata, per noi che abbiamo la casa invasa ovunque da pile di volumi, il libro resta sempre uno tra i regali più graditi e meno scontati. C’è un libro adatto a ogni gusto e a ogni persona, basta solo sceglierlo non solo con la testa, ma anche con il cuore.
Pur tenendo in grande considerazione tutto ciò che attiene la tecnologia e il digitale, mi dichiaro pubblicamente fiero sostenitore della carta stampata che, anche quest’anno, pare abbia retto il confronto con il digitale, in particolare con gli ebook. Gli ultimi dati disponibili attestano che, nel 2016, il mercato del libro in Italia era cresciuto e nulla fa pensare che nel 2017 ci possa essere stato un cambio di tendenza. Non solo le grandi case editrici ma anche le piccole indipendenti a diffusione locale si mantengono perciò in salute grazie al gran numero di libri pubblicati e a una sostanziale tenuta nelle vendite.
A seguire cercherò di darvi conto, come di consueto, dei principali libri a “chilometro zero”, scritti da nostri conterranei, stampati in Romagna o che hanno come argomento la nostra bella terra.
Per comodità di consultazione, ho suddiviso in categorie l’ampia offerta con la quale editori e scrittori romagnoli si presentano nelle vetrine delle festività natalizie 2017. La maggior parte dei volumi segnalati sono reperibili nelle migliori librerie o edicole di Forlì e della Romagna, come pure si possono ordinare sui principali siti di vendita online.
Mi scuso infine con tutti gli autori che, in totale buona fede, per qualche motivo indipendente dalla mia volontà non sono riuscito a citare in questo lungo e incompleto elenco.
Prima di iniziare voglio ricordare due piccoli volumi, pubblicati dal Lions Club “Forlì Host”, richiedibili gratuitamente all’indirizzo email gabriele.zelli@gmail.com: “Museo romagnolo del Teatro di Palazzo Gaddi” e “L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese” a cura di Gabriele Zelli e Marco Viroli.
Per quanto riguarda la storia locale, molto ricca e interessante è la proposta libraria sul tema: “La Romagna dei castelli e delle rocche” di Cristina Castellari, Paola Novara, Mirko Orioli, Angelo Turchini, Marco Viroli, “Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna” volume 2 di Marco Viroli e Gabriele Zelli (secondo capitolo del fortunato libro uscito nel 2016), “Catherina da Forlivo. La vita meravigliosa della signora di Forlì e Imola raccontata ai giovani” di Claudia Godoli e Laura Monti, “I Guidi. Signori di Dovadola. Storia di una comunità e di una famiglia comitale tra X e XV secolo” di Carlo Giannelli, “Leggende di Rimini e della sua provincia” di Danilo Re, “Voci del silenzio. Contadini romagnoli in anni di restaurazione” di Francesco Donati, “Streghe di Romagna” di Giuliana Zanelli, “Santi, guerrieri e contadini. L’altra Romandìola: la Bassa Romagna tra Antichità e Medioevo” di Norino Cani, “I grandi di Romagna. Fatti e personaggi della ‘piccola Roma’” di Roberto Campisi, “La Forlì ebraica. Una storia tra integrazione e Shoah” di Francesco Gioiello, “Ravenna Fascista” di Alessandro Luparini, con foto di Ulderico David, “Impacchettare Mussolini, la storia della notte del gran Consiglio” e “Trafila Garibaldi” di Franco Ferlini, “Era Adriano. Un giovane, la Resistenza, la Patria, lo Sport, l’Amicizia: in memoria di Adriano Casadei” a cura di Pier Luigi Consorti e Alberto Sartor, “La Brigata. Ebraica 1944 – 1946” di Luciano Meir Caro e Romano Rossi, “Terme di Cervia. 60 anni di storia tra natura e cura” una raccolta di scritti di autori vari.
Nell’articolata proposta in campo di saggistica che tratta dei luoghi della Romagna e delle sue tradizioni vanno ricordati: “Meldola piccola deliziosa città. Guida storico artistica del centro e del territorio” di Gianluca Brusi, “Calendario e tradizioni di Romagna” e “Misteri e curiosità della Bassa Romagna” di Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi, “Prima del liscio. Il ballo e i balli nella vecchia tradizione della Romagna” di Eraldo Baldini e Susanna Venturi, “Sotto il segno delle corna” e “Fantasmi e luoghi stregati di Romagna” di Eraldo Baldini, “Detti e dicerie nella lingua dei romagnoli. La cultura e l’anima delle provincie romagnole nei suoi antichi e nuovi modi di dire” di Mario Maiolani, “Quella strana idea di Romagna. Alteo Dolcini, Max David e il ‘Senato’ della Romagna. 50 anni di Tribunato di Romagna” di Letizia Magnani, “La Romagna del mito nelle pagine di grandi giornalisti, saggisti e scrittori” a cura di Roberto Casalini.
Grazie all’editoria locale, quest’anno sono state date alle stampe alcune interessanti biografie e testimonianze di vita: “Il bambino e la lumaca. Rileggere Piero Camporesi (1926-1997)” di Elide Casali, “Terre lontane. Missioni, spedizioni, studi e ricerche di Silvio Zavatti” a cura di Luigi Martellini, “Il ruggito del leone, conversazione con Romano Baccarini” di Gigi Mattarelli, “La condizione naturale. Teatro e letteratura nello sguardo critico di Diego Fabbri” di Francesco Giardinazzo, “Ricordi di un siculo-romagnolo” di Salvatore Lombardo, “La vita di padre Gino Foschi, missionario saveriano in Congo” di Pierantonio Zavatti con prefazione di Erio Castellucci, “Un nonno scout in uscita” di Mario Biserni, “2.900 km. 46 giorni in giro per l'Italia con un euro al giorno” di Valerio Fregnani, “Oltre un milione di chilometri in moto” di Loris Camprini.
Alcuni volumi pubblicati nel 2017 hanno avuto come oggetto l’arte e fotografia, tra questi citiamo in particolare: “Luigi Pasquini. Un cronista del pennello” a cura di Annamaria Bernucci, “Francesco Giuliari. La seduzione del dettaglio” a cura di Diego Galizzi e Cristina Ambrosini, “Forlivesi da non perdere. Le botteghe artigiane” di Luca Massari, “Predappio al tempo del Duce. Il fascismo nella collezione fotografica di Franco Nanni” a cura di Franco D'Emilio e Giancarlo Gatta.
Per ciò che concerne la cucina, un genere editoriale di gran moda in questi ultimi anni, va sottolineata l’uscita in libreria di: “Enciclopedia Enogastronomica della Romagna” volume I di Graziano Pozzetto, “Manuale del Barman” di Adamo Pittalis, “Dal libro al piatto. 150 anni di gastronomia visti attraverso i 10 libri che hanno fatto la storia della cucina italiana” di Mariavittoria Andrini.
Agli amanti della narrativa consiglio alcune uscite da proporre come regalo di Natale: “Il Codice dell’Apocalisse. Un omicidio alla corte di Malatesta Novello e Violante da Montefeltro” di Patrizia Martinelli, “Ultima spes” di Maurizio Gioiello, “Le tenebre e il sole” di Alessandro De Francesco, “Stracci America” di Cesarina Lucca.
Non potevo concludere la rassegna delle uscite 2017 senza segnalare alcune importanti raccolte di poesia: “Il buio e l’ibisco” di Davide Rondoni, “Poesie 1985-2017” di Nevio Spadoni, “Tutto, tanto, troppo” di Elisa Petroni, “Il Paradiso. E’ Paradis. Libera traduzione della terza cantica dantesca in dialetto romagnolo del contado meldolese” di Gianfranco Bendi, “Sa vlì savè chi c'lè l'autor, l'è Gigì ad Savador” di Luigi Benelli, “Par fêm curag (Per farmi coraggio)” di Ruffillo Budellacci, “La vôs de’ vent” di Marino Monti.
Per finire, permettetemi di ricordare alcuni libri che mi vedono protagonista come autore: “Signore di Romagna. Le altre leonesse”, “I Bentivoglio. Signori di Bologna” e i libri scritti a due mani con Gabriele Zelli: il già citato “Fatti e misfatti”, “Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento” volume 1 e 2, “I giorni che sconvolsero Forlì”, “Forlì. Guida alla città” e “Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea”.
Un’ultima menzione va al mio long seller “Caterina Sforza. Leonessa di Romagna” che nel 2018 festeggerà i 10 anni dalla sua pubblicazione.
La redazione di mentelocale coglie l’occasione per inviare il più sincero augurio di buona lettura e buone feste a tutti gli amanti di letteratura, arte, sport, cinema, teatro, spettacolo e di tutto ciò che libera la mente.
Marco Viroli
giovedì 7 dicembre 2017