La Romagna sotto l’albero 2018
A NATALE REGALA UN LIBRO A KM ZERO
Per tutti noi che amiamo il profumo della carta stampata, per tutti noi che abbiamo le case invase da pile di volumi, per tutti noi che viviamo di storie ed emozioni, il libro resta sempre uno tra i regali più graditi. C’è un libro adatto a ogni persona, basta sceglierlo non solo con la testa, ma soprattutto con il cuore.
Per fare ordine tra le tante uscite librarie del 2019, ecco per voi il nono appuntamento con “La Romagna sotto l’Albero”, la lista dei consigli di Natale di mentelocale che cerca di darvi conto delle principali uscite editoriali “a chilometro zero”: libri scritti da nostri conterranei, stampati in Romagna o che hanno come argomento la nostra amata terra, in gran parte editi da piccole case editrici locali.
Mi scuso sin da ora con tutti gli autori che per qualche motivo non sono riuscito a citare in questo lungo elenco che non ha alcuna pretesa di essere completo o esaustivo.
Prima di iniziare, e non senza un pizzico di autoreferenzialità, mi permetto di sottolineare l’uscita in libreria del terzo volume di “Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna” di Marco Viroli e Gabriele Zelli, che giunge dopo il successo dei primi due a comporre una trilogia che certamente avrà un seguito.
Colgo poi l’occasione per citare “Nietzsche 365. Agenda filosofica per spiriti liberi 2019” a cura di Alberto Donati e Costantino Rossi, anche in versione taccuino.
Per quanto riguarda la storia locale, molto ricca e interessante è la proposta libraria sul tema: “Condottieri di Romagna. Il Duecento e il Trecento”, volume primo, di Sergio Spada; “Storia di Faenza. Dalla Preistoria all’anno Duemila” di autori vari; “Romagna alla garibaldina! I romagnoli nell’impresa dei Mille e la battaglia del Volturno” di Gian Ruggero Manzoni; “Buffalo Bill, gli indiani d’America e altri indigeni in Romagna” di Massimiliano Galanti; “San Martino in Strada” di Piero Ghetti, Marino Mambelli, Mario Proli, Gabriele Zelli.
Nell’articolata proposta in campo di saggistica che tratta dei luoghi e delle tradizioni di Romagna vanno ricordati: “I giorni del sacro e del profano. Tradizioni «dimenticate» del ciclo dell’anno in Romagna”, “Il fango, la fame, la peste. Clima, carestie ed epidemie in Romagna nel Medioevo e in Età moderna” e ”Misteri e curiosità di Faenza e delle vicine valli appenniniche” tutti e tre firmati dall’instancabile Eraldo Baldini; “Sotto le coperte non c’è miseria. Sesso e amore nella Romagna popolare” di Beppe Sangiorgi; “Sotterranei e segreti di Ravenna” di Paola Novara; “Dolce come il sale. Storia, presente e futuro del Parco della Salina di Cervia e del Sale Dolce” e “Grand Hotel: Rimini il mito” di Letizia Magnani”; “Il bugiardino per i maschi. Manuale di sopravvivenza per le donne” di Nicoletta Brina; “Per lei e per tutti. Appunti su Dante e sull’amore” di Davide Rondoni; la riedizione di “Incantati dalla Commedia” di Franco Palmieri; “Predappio. Il progetto compiuto, 1813-1943” di Giancarlo Gatta; “Mal di zolfo” di Giancarlo Cerasoli e Pier Paolo Magalotti; “Ricordando la Bussola” di Mario Russomanno; “Sapiénza intiga e populêra” di Marcello Cicognani; “Forlì 100. Un secolo di biancorosso” di Franco Pardolesi.
Grazie all’editoria locale, quest’anno sono state date alle stampe alcune interessanti biografie e testimonianze di vita: “Bar Toletti 2. Così ho digerito Facebook” di Marino Bartoletti; “Lo Strauss della Romagna. Le avventure di Secondo Casadei” di Leandro Castellani; “Anima e coraggio. La mia vita contro il cancro” di Dino Amadori”; “Il Paso. Renzo Pasolini re senza corona” di Arturo Rizzoli”; “La bestia (e tempo)” di Davide Benini; Francesco Baracca e l’ideale eroico. Dal mito al logo” di Valeria Roncuzzi e Piero Deggiovanni; “Schiacciate il verme” di Alessandro Ruffilli; “Morgagni e Forlì” a cura di Giancarlo Cerasoli; “Vietato calpestare i sogni” di Patrizia Casamenti e Rachele Biagini, “Se penso che... Un manifesto contro il nichilismo e l’indifferenza” di Fosco Foglietta; “Un sorriso contagioso. Luca Berardi, un campione veramente speciale”; “Calzaturificio Trento Fratelli Battistini. Storia della prima generazione di imprenditori da Forlì a Monastier di Treviso” di Annalisa Battistini; “Leo Longanesi” di Franco Gàbici; “Icarus. Ascesa e caduta di Raul Gardini” di Matteo Cavezzali.
Per ciò che concerne l’enogastronomia, un genere editoriale di gran moda in questi anni, va sottolineata l’uscita in libreria di: “Enciclopedia Enogastronomica della Romagna” volume II di Graziano Pozzetto; “Amarsi cucinando sano. Le ricette della Nonna rivisitate in chiave salutista” di Annalisa Calandrini; “Albana. Una storia di Romagna” di Giovanni Solaroli e Vitaliano Marchi; “Ricette di Petronilla” a cura di Maria Vittoria Andrini; “Il paese più bello e buono del mondo. Visita ai siti patrimonio mondiale Unesco” di Pierluigi Moressa (con schede enogastronomiche a cura di Mariavittoria Andrini e Flavio Barge); “Petronilla, l’arte di cucinare con quello che c’è” di Margharet Evangelisti e Sara Magnoli.
Agli amanti della narrativa consiglio alcune uscite adatte come regalo di Natale: “Ci vorrebbe un’amica” di Viola Talentoni; “Quando ci rivedremo” di Marco Milandri; “Deviati” di Matteo Zattoni; “Enrosadira” di Filippo Amadei; “Siamo in ballo” di Marcello Nucciarelli; “La macchina dei prodigi. L’invenzione che cambiò il mondo” di Simone Valmori; “L’accordo. Una storia d’amore e di guerra” di Maurizio Gioiello; “So happy together... Così felici insieme. Estate 1968 sul mare di Cervia” di Giorgio Mambelli; “Mal’occhio” di Massimo Pulini; “Forlì underground. Ovvero racconti della città sotterranea di inizio millennio” di Mario Proli e Franco Giannelli “Grota”; Ebe e la stanza segreta” di Mirna Milandri; “La magia di una storia dimenticata” di Simona Rossi; “Live: Un libro da reggere” di Edmondo Mazzoni; “Storia perfetta dell’errore” di Roberto Mercadini.
Non potevo concludere la rassegna delle uscite 2018 senza segnalare alcune raccolte di poesia: “Mare calmo” di Quinto Ravaglioli; “Il profondo rivela“ di Chiara Ruscelli; “Un spraj ad sôl (Un raggio di sole). Poesie in dialetto romagnolo” di Rosalda Naldi.
Permettetemi inoltre di ricordare alcuni libri che mi vedono protagonista come autore. Innanzitutto il mio best-long seller “Caterina Sforza. Leonessa di Romagna” che nel 2018 ha festeggiato i 10 anni dalla sua pubblicazione con una riedizione e i libri scritti a due mani con Gabriele Zelli, oltre ai già citati “Fatti e misfatti”: “Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento” volume 1 e 2, “I giorni che sconvolsero Forlì”, “Forlì. Guida alla città” e “Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea”.
Infine, ricordo alcuni fascicoli pubblicati nel 2018, richiedibili gratuitamente all’indirizzo email gabriele.zelli@gmail.com: “I Gialli del Calvario. Una storia, un monumento”, “Quando a Forlì il primo sport era la palla al bracciale” e “I cinque anni di Papa Francesco” a cura di Gabriele Zelli; “Antiche Pievi. A spasso per la Romagna”, parte prima, a cura di Marco Vallicelli, Marco Viroli e Gabriele Zelli.
La redazione di mentelocale augura buona lettura e buone feste a tutti i lettori!
Marco Viroli
venerdì 14 dicembre 2018