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A successo recentemente archiviato, vale la pena avendone la possibilità, di farsi raccontare l’accaduto. Come una vittoria così importante sia stata conquistata da Enrico Gaspari nella seconda prova del Mondiale Rally Raid 2025, in quel di Abu Dhabi.

È un Enrico Gaspari senza precedenti quello che lo ha visto tagliare vittorioso il traguardo dell’Abu Dhabi Desert Challenge, quale secondo assoluto al traguardo e vincitore della seconda prova del Mondiale Rally Raid 2025. Un risultato venuto dopo cinque tappe assolutamente al cardiopalma, a cominciare da quanto successo prima ancora della partenza dall’oasi di Al Ain, con il navigatore del pilota di Forlì, il portoghese Mota, bloccato dal maltempo all’aeroporto di Istanbul e impossibilitato a prendere parte alla prova iridata. Nel tentativo di evitare l’esclusione dal rally prima ancora che cominci Gaspari si è trovato “costretto” a partecipare alla gara emiratina, con a fianco un navigatore totalmente inventato al momento.

Con rinnovato impegno e spirito competitivo, Enrico Gaspari si presenta al via del Rally Raid più importante e famoso al mondo: la Dakar, giunto in questo 2025 alla sua quarantasettesima edizione. 

Quattro: la stabilità. La concretezza. Zero: l’Alfa e l’Omega. L’inizio e la fine. Il potere assoluto di ogni cosa.

Sei: l’antitesi. L’opposto all’ordine precostituito. Ora, che la numerologia possa spiegare il senso compiuto della partecipazione di Enrico Gaspari alla prossima edizione del “Rally Dakar”, giunto alla quarantasettesima edizione, sarebbe uno sfregio universale. Ma molto, molto di quella ancestrale poetica delle competizioni motoristiche troverebbe in una tabella numerica molte delle risposte e dei miti che una simile simbologia porti da sempre con sé nel mondo delle corse.