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tradizione culinaria: articoli e news

Notizie su: tradizione culinaria

Anche la cucina tradizionale marinara, che il “turismo di massa ha standardizzato”, va riscoperta. Nel 1928 Salvatore Ghinelli (1873 - 1939), una sorta di Artusi riminese, diede alla stampa “L’apprendista cameriere”, un utile manuale per famiglie, ristoranti, alberghi, pensioni, come recita il sottotitolo, contenente 630 ricette. Nel manuale compaiono anche le ricette di alcuni famosi piatti romagnoli: i passatelli, le tagliatelle, le lasagne verdi. Non sono incredibilmente citati i cappelletti, sostituiti dai tortellini bolognesi. Ma è nel pesce che Ghinelli sa dare il meglio. Troviamo, fra le altre, le ricette del risotto col pesce sampietro, con le telline, con la seppia, nonché quelle dei cefali ai ferri e del brodetto alla marinara.

23 marzo 2021

In questi ultimi mesi, a causa del prolungato periodo di pandemia, con tutte le conseguenze del caso, in molte famiglie si è riscoperta la validità dell'invito rivolto a tutti di Pellegrino Artusi: “Basta che si sappia tenere un mestolo in mano, che qualche cosa si annaspa”; come scrisse l’autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, che pubblicò a proprie spese la prima edizione nel 1891, alla bell’età di settantuno anni. “Un manuale che riassume l’esperienza di venti secoli dell’arte gastronomica del nostro Paese…” scriverà Orio Vergani, ma affettuose e ancor più lusinghiere parole gli verranno dedicate da tanti altri come i famosi scrittori romagnoli Francesco Serantini (1889-1978), Olindo Guerrini (1845-1916) noto con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, Alfredo Panzini (1863-1939).
 

22 marzo 2021

La preparazione e la cottura di una minestra, può essere anche il pretesto per raccontare, o rammentare, scampoli della storia recente, come ha fatto Tonino Guerra con il testo che propongo e che serve anche per ricordare un’altra pietanza amata da tutti i romagnoli e da chi frequenta le nostre zone.
 

21 marzo 2021

Per avere la farina da impastare il pane era prima necessario seminare il grano, aspettare che crescesse (tutte fasi precedute da aspetti propiziatori) per poi raccoglierlo. La mietitura in genere iniziava il giorno precedente la ricorrenza di S. Giovanni e poteva protrarsi, a seconda delle zone e del tipo di grano, per molti  giorni.
 

20 marzo 2021

I cappelletti del pranzo natalizio sono un altro piatto ricco di significati e di identità per la nostra terra. Ricordano i cibi propiziatori e di preparazione più elevata che accompagnano i giorni e le feste da Natale all’Epifania.
 

20 marzo 2021