Diogene Annunci Economici

Cosa cerchi?

Forlipedia - Diogene Annunci Economici Forlì

VALERIANO

IL SANTO ABROGATO

VALERIANO

L’antico culto di San Valeriano, un tempo patrono principale della città di Forlì, fu eliminato dal calendario diocesano per mano della “Congregazione dei Riti” nel 1967. La decisione fu presa, non senza dispiacere e qualche contrasto tra gli esaminatori, causa l’estrema incertezza sulla reale identità del santo. Approfondite ricerche sottolinearono che la volontà di mantenere la festa liturgica del 4 maggio fosse un atteggiamento anacronistico poiché il soldato martire “forlivese” era, con tutta probabilità, lo stesso martire romano che ancora oggi viene onorato il giorno 22 novembre assieme a santa Cecilia (sua moglie). A conferma di questa stringente ipotesi, Adamo Pasini ci testimonia che in alcuni calendari forlivesi del XV secolo, ritrovati in Archivio di Stato, la celebrazione di San Valeriano era indicata il 22 novembre. Appunto nel giorno di santa Cecilia.

Si estinse così la celebrazione di un santo un tempo popolarissimo e amato tanto da essere legato alla storia della Cattedrale. Un atto del notaio Filippo Asti del 27 maggio 1475 testimonia infatti che il vescovo Alessandro Numai consacrò la Cattedrale dedicandola a Santa Croce e a San Valeriano assieme. E fu tanto importante da spingere addirittura i forlivesi a collocare la sua immagine al centro dello stemma della città.

E’ estremamente interessante come la lettura “politica” di questi eventi possa raccontare l’antica grande rivalità tra la Cattedrale e l’abbazia di San Mercuriale con il proprio santo titolare. Mercuriale era infatti il protettore principale della città: in suo onore si celebrava la festività, si faceva una processione e si correva anche un palio. Un apparato ben oliato destinato ai fedeli, ovviamente, ma con un “errore di fondo”: tanta fama, tanto consenso e tante oblazioni andavano ad affermare la potenza dell’abbazia a discapito della Cattedrale. Fu per questo che Valeriano divenne il primo protettore di Forlì? Per riaffermare la supremazia del Vescovo? Certezze non ne ve ne sono, ma è vero che la traslazione dei santi resti (presunti) in “Duomo” creò, dal XIII secolo, grande riscontro. E poi le leggende, l’innalzamento a patrono principale e la silenziosa abrogazione del 1967.

Per conoscere la storia di San Valeriano vai su forlipedia.it (www.forlipedia.it/san-valeriano)

Nella foto: San Valeriano. Lunetta del portale del Carmine. Marino Cedrini, 1464. Foto Forlipedia.


Marino Mambelli

lunedì 26 ottobre 2020

ARGOMENTI:     forlì