Il Cesena vince un derby infuocato: Rimini battuto 1-0!
Il Cesena di Toscano batte il Rimini 1-0 e conquista il derby della Romagna
Sommosse a parte, che nulla hanno a che vedere con la purezza di questo sport, il derby romagnolo emoziona anche oggi, grazie all’atmosfera e agli interpreti sugli spalti ed indipendentemente dal risultato sancito dal terreno di gioco. Cesena-Rimini finisce sul punteggio di 1-0 in favore dei ragazzi di Domenico Toscano, oramai secondi e alla smodata caccia della Reggiana capolista.
Tensione palpabile e pochi spunti: riassunto della prima frazione
Il Cesena scende in campo con enorme spinta emotiva, d’altro canto presente anche negli uomini di Marco Gaburro. A tal proposito, basta aspettare il 6’ per imbattersi nella prima mini-rissa del match, che vede protagonisti Rossettini e De Rose -entrambi ammoniti- e che anticipa una sterile punizione bianconera nella trequarti avversaria. All’11’ è il Rimini a premere sull’acceleratore, grazie ad un delizioso pallone che Delcarro serve a Vano senza però trovare la sua finalizzazione. Giunti al 26’, Calderoni prova un tiro potenzialmente insidioso dai 5 metri, murato da Panelli che sventa una nitida occasione da rete. Chiude il portfolio delle occasioni cesenati il contropiede non valorizzato da Corazza, che al 34’, su servizio di Brambilla, devia clamorosamente fuori; sancendo, di fatto, la fine dei primi quarantacinque minuti.
Prestia accende la luce, Rimini all’inferno: riassunto della seconda frazione
Le due squadre riprendono da dove avevano lasciato, dando vita ad uno spettacolo di stoicismo senza eguali. Sul terreno di gioco vige storia, ansia e sofferenza: nessuna vuole perdere, il pareggio sta stretto e ciò nonostante il duello si incendia ad ogni pallone sfiorato. Al 53’ è Galeotti a rubare la scena, con un miracolo sulla linea di porta che sventa il potenziale autogol di Tanasa. Al 67’ è sempre l’ultimo uomo biancorosso a giganteggiare dinnanzi Corazza, che incorna nelle mani del riminese un minuto dopo l’ingresso di Adamo e Stiven Shpendi, al quale lascia il posto un rivedibile Ferrante. Con il doppio cambio in archivio e l’innesto di Chiarello, l’imprevedibilità degli uomini di Toscano aumenta in maniera esponenziale, giungendo alla punizione in zona laterale -procurata proprio da Adamo- che accompagna i Cavallucci al ricercatissimo goal vittoria, segnato da Prestia all’84’ di gioco. Si chiude così un derby indimenticabile, capace di eleggere il bianco e il nero a colori della Romagna fino a prova contraria.
TABELLINO
CESENA (3-4-1-2): Tozzo; Ciofi, Prestia, Mercadante; Zecca (21′ st Adamo), De Rose, Brambilla, Calderoni (36′ st Coccolo); Bianchi (36′ st Chiarello); Ferrante (21′ st S. Shpendi), Corazza.
In panchina: 23 Minelli, 44 Lewis, 14 Celiento, 73 Pieraccini, 98 Lepri, 6 Bumbu, 88 Francesconi, 10 Chiarello, 31 Udoh, 32 C.Shpendi.
Allenatore: Domenico Toscano.
RIMINI (4-3-2-1): Galeotti; Tofanari (47′ st Laverone), Panelli, Allievi, Regini (47′ st Piscitella); Delcarro, Tanasa (43′ st Eyango), Matteo Rossetti (43′ st Sereni); Gabbianelli, Santini; Vano (13′ st Mattia Rossetti).
In panchina: 12 Zaccagno, 3 Haveri, 31 Pietrangeli, 15 Gigli, 17 Acquistapace, 5 Pasa, 7 Tonelli, 83 De Rinaldis, 19 Rosso, 20 Accursi.
Allenatore: Marco Gaburro.
ARBITRO: Perri di Roma 1.
RETE: 39′ st Prestia
AMMONITI: De Rose, Matteo Rossetti, Vano, Regini
NOTE: Spettatori 14.023 (7.971 paganti, 6.052 abbonati) per un incasso di euro 127.334. Angoli 7-3 per il Rimini.
Mattia Siboni
domenica 8 gennaio 2023