Cesena, 5-2 esagerato! Rimini annichilito e derby in cassaforte
Il Cesena di Toscano stravince il derby contro il Rimini di mister Raimondi, grazie a un 5-2 senza appello che non lascia spazio a equivoci
Un derby roboante, limpido e a senso unico. I 14.000 del Manuzzi hanno assistito a un’esecuzione senza appello, con il Rimini di mister Raimondi completamente ridimensionato e annichilito.
Il divario tra le due compagini ha raccontato un pomeriggio divertente, di sport e di qualità, con 7 reti all’attivo ed un gioco meraviglioso espresso dal Cesena di Toscano, sempre più condottiero di questa macchina -quasi- perfetta che ora si prepara a fronteggiare la Torres, in testa alla classifica grazie all’inattesissimo punteggio pieno.
Spauracchio Rimini e consapevolezza bianconera: riassunto della prima frazione
Le due squadre scendono in campo per un derby notoriamente movimentato, con il Cesena in fase esplorativa per buona parte dei primi venti minuti di gioco. Al 23’ succede l’imponderabile: il Rimini guadagna un calcio di punizione dalla sinistra, e da posizione singolare Lamesta beffa un sorpreso Pisseri che vede il pallone infilarsi all’incrocio dei pali. Esplode il pubblico ospite in Curva Ferrovia, che tuttavia deve ribilanciare il proprio entusiasmo dopo appena cinque minuti. Sì, perché al 28’ arriva il pareggio cesenate, con Varone a valorizzare l’ottimo cross di Donnarumma e a siglare il provvidenziale 1-1. Una volta scoccato il 35’, arriva addirittura il raddoppio del Cavalluccio, con Tommaso Berti ad angolare un tiro chirurgico dal limite dell’area, che sorprende Colombo e ribalta completamente il pomeriggio romagnolo. Al 46’, dopo appena sessanta secondi di recupero, si chiude la prima frazione di gioco. Al momento 2-1 in favore del Cesena!
Troppo Cesena per gli uomini di Raimondi: riassunto della seconda frazione
Il Cavalluccio torna in campo con il sangue agli occhi, sfiorando il goal al 48’ con i tentativi di Corazza prima e Berti poi. Al 51’ arriva il tanto agognato 3-1, con l’ottima incursione di Donnarumma capace di battere Colombo grazie a un sinistro famelico e la provvidenziale deviazione di Lepri. Dopo appena due minuti, il solito Cristian Shpendi agguanta il pallone e lo scaraventa in porta dall’area di rigore, rendendo possibile il 4-1 bianconero ed accendendo la festa della Curva Mare. Il 59’ è il momento della standing-ovation: escono dal campo gli insuperabili Berti e Shpendi, mattatori della giornata e che accolgono di buon grado la mole di applausi ricevuti. Al loro posto, dentro Saber e Kargbo. Il 62’ concede ossigeno al Rimini, con Marchesi ad approfittare della dormita difensiva bianconera che, sugli sviluppi di un corner, gli concede un sinistro violentissimo capace di sfondare la porta di Pisseri. Dopo appena sette minuti, è ancora il Cesena a far la voce grossa con il cross di Kargbo, che inciampa su Gorelli e Colombo prima di tramutarsi in autogol e gonfiare la rete riminese. Il punteggio è sul 5-2 e la folla festante non può far altro che accompagnare i propri eroi al 95’, quando l’arbitro fischia dopo cinque minuti di recupero. Che derby, che Cesena!
TABELLINO
CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Ciofi, Prestia, Silvestri (34′ st Piacentini); Pierozzi, Varone (34′ st Francesconi), De Rose, Donnarumma (17′ st Adamo); Shpendi (15′ st Kargbo), Berti (15′ st Saber); Corazza. In panchina: 34 Veljai, 61 Siano, 3 Pitti, 73 Pieraccini, 25 David, 6 Bumbu, 4 Chiarello, 30 Giovannini.
Allenatore: Domenico Toscano.
RIMINI (3-4-3): Colombo; Lepri, Gorelli, Gigli (23′ st Pietrangeli); Tofanari (10′ st Iacoponi), Langella, Megelaitis (10′ st Marchesi), Semeraro; Lamesta, Morra (10′ st Cernigoi), Capanni (34′ st Lombardi). In panchina: 1 Passador, 12 Jashari, 14 Stanga, 29 Bouabre, 37 Acampa, 67 Rosini, 70 Leoncini, 20 Accursi, 34 Ubaldi, 77 Selvini.
Allenatore: Gabriel Raimondi.
ARBITRO: Scatena di Avezzano.
RETI: 25′ pt Lamesta, 29′ pt Varone, 36′ pt Berti, 7′ st Donnarumma, 9′ st Shpendi, 18′ st Marchesi, 25′ st Colombo (aut.)
AMMONITI: Marchesi, Adamo, Francesconi, Lombardi, Cernigoi, Napoli (vice allenatore)
Mattia Siboni
domenica 1 ottobre 2023