Prosegue senza sosta la marcia dei Baskérs Forlimpopoli
È iniziato con il piede giusto il cammino dei Chemifarma Baskérs Forlimpopoli nei playoff promozione del campionato di serie C Interregionale: positivo è l'andamento della semifinale contro Porto Sant’Elpidio, in cui i galletti hanno mostrato la loro forza in una serie equilibrata e vibrante, contro una formazione esperta e piena di giocatori di grande spessore come Rupil, Boffini e Torresi, capaci di ribaltare la serie ed il fattore campo (0-2) contro Urbania, quarta forza del torneo.
Una Porto Sant’Elpidio che è stata la grande delusa della prima fase del torneo, che l’aveva vista partire tra i favoriti, per poi sprofondare nei bassifondi a seguito di una incredibile serie di infortuni nei primi mesi dell’anno che ne aveva falcidiato il roster e che invece è tornata a correre nel momento più importante. Nei quarti di finale, invece, i Baskérs si sono sbarazzati con un netto 2-0 dell’ottava classificata, il Taurus Jesi. Se tra le mura amiche del PalaGiorgini, è stata una vera e propria “goleada” (80-50 il finale), decisamente più sofferto è stato il cammino in terra marchigiana, anche se il 67-76 finale è più figlio del rilassamento dopo il +23 del 30’ che non di una gara in bilico. I forlimpopolesi, in queste prime due serie, hanno confermato tutto quanto di buono mostrato nel corso di un campionato chiuso senza sconfitte: un gruppo profondo e con tanti giocatori in grado di incidere sull’andamento del match, che già dai quarti ha potuto riabbracciare Jacopo Grassi, ai box da febbraio per uno strappo muscolare, ma anche la capacità di fare quadrato e di incidere nei momenti decisivi. Un killer instinct che potrà tornare utile nelle prossime fasi della post season, che si preannuncia decisamente insidiosa, a giudicare anche dall’andamento dei risultati degli altri campi: nel girone L, uno dei due laziali, la capolista Virtus Pomezia è uscita in due gare ai quarti contro Fiumicino, che però ha un roster che vale ben più dell’ottavo posto conquistato; ma anche altre big come Gubbio, Tiber Roma e la stessa Santarcangelo hanno dovuto letteralmente sudare sette camicie per avere la meglio contro formazioni sulla carta meno quotate. In chiave futura, certo, Forlimpopoli potrà ripartire da un folto seguito, che in questi playoff ha confermato tutto il suo calore trasformando il parquet artusiano in una vera “bombonera” capace di creare un importante fattore campo, ma anche dalla solidità di un progetto tecnico che parte da lontano e che in questa stagione sogna di fare un ulteriore passo avanti, riuscendo in quel salto, nei campionati nazionali, che lo scorso anno è sfumato solo in gara 3 di finale.Quest’anno, anche alla luce del fin qui immacolato cammino, rappresenta il solo ed unico dichiarato obiettivo.
Foto Sara Callegari- Studio Frasca
Valerio Rustignoli
giovedì 15 maggio 2025