A Misano Razgatlioglu fa tripletta per il secondo anno di fila
Toprak trionfa anche in Gara 2, Bulega limita i danni in classifica
Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) impartisce una vera e propria lezione di superiorità a Misano, conquistando la sua nona vittoria stagionale con una prestazione impeccabile in Gara 2. Il turco ha condotto la gara dal semaforo verde fino alla bandiera a scacchi, tagliando il traguardo con quasi 10 secondi di vantaggio sugli inseguitori e ribadendo la propria supremazia sulla pista romagnola.
Per Razgatlioglu si tratta dell’ottava vittoria in carriera a Misano in WorldSBK, eguagliando così il record detenuto da Jonathan Rea su questo tracciato.
Alle sue spalle, Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) ha dato prova di carattere risalendo dalla decima posizione in griglia fino al secondo posto, conquistando così il suo 15° podio stagionale e contenendo i danni nella corsa al titolo. Ora il vantaggio in classifica di Bulega si riduce a soli nove punti su Razgatlioglu. A completare il podio Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati), che centra il decimo piazzamento in top-3 del 2024 ma continua a inseguire una vittoria che manca da Aragon Gara 2.
Partenza perfetta: Toprak in fuga dal primo giro: allo spegnimento del semaforo, Razgatlioglu è scattato in maniera fulminea conquistando l’hole-shot, seguito da Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha), che però ha potuto solo osservare da lontano la fuga del turco. Nelle fasi iniziali, Locatelli, Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) e Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) hanno lottato per le posizioni da podio, prima di essere superati da Bulega e Bautista, che si sono stabilizzati in seconda e terza posizione senza riuscire però a impensierire l’imprendibile leader. Razgatlioglu ha mantenuto un ritmo costante e imprendibile, portando a casa il secondo hat-trick consecutivo a Misano.
Petrucci miglior indipendente, Locatelli chiude quarto:grande battaglia per il primato tra gli indipendenti, con Danilo Petrucci che ha avuto la meglio su Iker Lecuona (Honda HRC) per appena 129 millesimi, chiudendo quinto. Davanti a loro Andrea Locatelli è riuscito a contenere Petrucci e a chiudere in quarta posizione. Petrucci e Lowes hanno dato vita a un nuovo duello dopo quello di Gara 1, ma questa volta entrambi sono stati superati dai piloti ufficiali Ducati.
Gerloff eguaglia il miglior risultato stagionale con l’ottavo posto: Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) ha tenuto testa a lungo a Lecuona, ma lo spagnolo ha trovato l’affondo decisivo che ha relegato l’inglese al settimo posto. Garrett Gerloff (Kawasaki WorldSBK Team) prosegue la sua buona stagione d’esordio con Kawasaki, eguagliando il proprio miglior risultato stagionale con l’ottavo posto dopo un acceso confronto con Xavi Vierge (Honda HRC) e Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven). Proprio Vierge, con il nono posto, porta a casa punti preziosi dopo l’infortunio al piede che aveva messo in dubbio la sua partecipazione a Misano. Completa la top-10 Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), che torna così nelle prime dieci posizioni dopo due round difficili.
Vickers primo tra i rookie: Ryan Vickers (Motocorsa Racing), rookie britannico, chiude undicesimo, a meno di un secondo da van der Mark e nettamente davanti ad Axel Bassani (P12) e al debuttante turco Bahattin Sofuoglu (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), tredicesimo al traguardo. Alex Lowes, dopo la caduta, riesce comunque a portare a casa due punti con il 14° posto, davanti a Michael Ruben Rinaldi (GMT94-YAMAHA), Scott Redding (MGM BONOVO Racing) e Zaqhwan Zaidi (PETRONAS MIE Honda Racing Team), tutti autori di gare concluse a pieni giri.
Misano pista vera e tecnica: sei piloti nella ghiaia: il tracciato di Misano non ha fatto sconti, con ben sei piloti nella ghiaia. Gara finita prima ancora di cominciare per Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Honda Racing Team) a causa di un problema tecnico. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) e Yari Montella (Barni Spark Racing Team) sono finiti a terra alla curva 10, in un incidente ora sotto investigazione; doppia delusione per Montella, protagonista di due cadute nella giornata di domenica. Al decimo giro Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) è scivolato alla curva 1, mentre Alex Lowes ha perso il controllo in curva 8 quando era in piena lotta per la top-8. Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) è scivolato alla curva 2 nel penultimo giro, imitato poco dopo da Scott Redding (MGM BONOVO Racing), finito a terra alla curva 14 ma capace di rientrare in pista e chiudere 16°.
Fonte dati : ufficio stampa SBK
Foto Fabio Casadei
Redazione Diogene
domenica 15 giugno 2025