Enrico e Bagheera.
L’Europeo si colora d’Italia
Enrico Collini ha iniziato la sua attività cinofila intorno al 2012, con il suo primo meticcio recuperato al canile. Ha cominciato, come molti, frequentando corsi di obbedienza di base, per poi avvicinarsi al mondo dell’agility dog. Si è subito innamorato di questo sport, che gli ha regalato momenti straordinari.
Nel 2017 ha ottenuto i primi risultati a livello internazionale: con Virginia ha vinto il Campionato del Mondo a squadre in Olanda e ha raggiunto il terzo posto a squadre all’Europeo di Vienna. Successivamente, l’attività è stata interrotta dalla pandemia, ma al ritorno alle competizioni Enrico ha continuato a collezionare importanti risultati. Nel 2023, con Bagheera, ha vinto l’Europeo a squadre e si è classificato secondo al Mondiale a squadre. Nel 2024, con Amorepsiche, ha ottenuto il secondo posto a squadre all’Europeo, mentre con Bagheera si è piazzato al terzo posto nel campionato del mondo.
Enrico, cosa hai provato nel momento in cui hai capito che tu e Bagheera avevate vinto il titolo europeo?
La finale di un Europeo a squadre è una vera staffetta con i quattro compagni. L’Italia partiva per prima su 12: sapevamo di aver fatto un giro perfetto, ma dovevamo ancora aspettare le altre squadre. Quando l’ultima ha concluso, è scoppiata la gioia: ci siamo abbracciati e abbiamo festeggiato insieme ai nostri cani. Qual è stato l’ostacolo o la parte del percorso più difficile nella gara in Danimarca?
La parte più difficile è sempre la partenza: il primo della squadra affronta tutta la pressione, soprattutto se il percorso è il più complesso. Da capitano, Enrico è partito per primo per dare sicurezza a tutta la squadra. Quanto tempo dedichi ogni settimana all’allenamento e come si svolge una tipica sessione di preparazione?
Essendo uno sport di nicchia, che ci richiede di conciliare allenamenti e lavoro, mi alleno circa 2-3 giorni a settimana. Ogni sessione dura mediamente un’ora e comprende esercizi specifici per il cane e per me, con l’obiettivo di migliorare agilità, precisione e coordinazione.
Quanto conta l’intesa tra cane e conduttore e come si costruisce giorno dopo giorno?
L’intesa tra conduttore e cane, chiamata “Binomio”, è fondamentale: rappresenta circa il 90% di ciò che serve per avere successo. Si costruisce giorno dopo giorno attraverso la vita quotidiana insieme, il gioco, le passeggiate al parco e l’allenamento costante, impostando esercizi e regole chiare.
Che consiglio daresti a chi vorrebbe avvicinarsi all’Agility dog, magari partendo da zero con il proprio cane?
Il consiglio è: gioca con il tuo cane. Negli sport cinofili, il segreto è la complicità: al cane non importa vincere, ma condividere momenti di gioco con te.
Foto fornite dall'atleta
Emanuele Bandini
giovedì 18 settembre 2025