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Marquez vince a Misano, ma Bezzecchi lo costringe al limite

Duello mozzafiato tra il fuoriclasse spagnolo e il talento riminese: sorpasso decisivo alla Quercia, gara chiusa con soli 568 millesimi di distacco da

Marquez vince a Misano, ma Bezzecchi lo costringe al limite

Marc Marquez ha trovato in Marco Bezzecchi pane per i suoi denti. E' probabilmente il riminese dell'Aprilia il principale antagonista da qui in avanti del futuro nove campione del mondo. Perché il talento Made in Rimini in questa stagione sta dando filo da torcere allo spagnolo della Ducati. Eloquente l'immagine nel post gara, con il 93 stremato sul podio dopo aver conquistato la sesta vittoria al Misano World Circuit Marco Simoncelli, la quinta in top class.

I due hanno dato vita ad una bellissima partita a scacchi ad oltre 300 chilometri orari, una battaglia psicologica a suon di giri veloci che ha entusiasmato gli oltre 91 mila tifosi arrivati domenica in circuito (oltre 174 mila in tutto il fine settimana, nuovo record per la pista rivierasca). La svolta al 12esimo dei 27 giri, quando Bez, fin in quel momento al comando, ha commesso un piccolo errore alla Quercia, arrivando lungo e spalancando la porta alla Ducati numero 93.

 

Da lì in avanti è stata una sfida cronometrica. Entrambi si sono spremuti al massimo, con continui botta e risposta a suon di giri veloci e ‘caschi rossi’ sul monitor dei tempi. Alla fine Marquez e Bez erano divisi da appena cinque decimi, 568 millesimi per l’esattezza. “Ho dato tutto quello che avevo - ha confessato il 93, che ha a Misano ha firmato il nuovo record di punti, 512 totali -. Dopo l'errore nella Sprint ho aumentato la concentrazione e ho avuto più forza. Ho cercato di stare il più vicino possibile a Marco per costringerlo ad un eventuale errore. Alla fine l'ha fatto, poi ho fatto la mia gara. In alcuni giri ho faticato un po', ma poi ho ritrovato il feeling. E' una vittoria importante per Ducati sulla pista di casa, ho sentito la pressione questo fine settimana”.

 

“Questa è probabilmente la gara migliore della mia vita - ha esclamato Bez -. Sono stato super competitivo per tutto il fine settimana, con la pole position, la vittoria alla Sprint Race e questo podio. Ho dato tutto quello che avevo, sono distrutto. Ringrazio i fan per il sostegno”.  Il duo Marquez-Bezzecchi ha fatto letteralmente il vuoto, staccando di oltre 7 secondi Alex Marquez, che ha gareggiato come da tradizione con una livrea speciale in memoria di Fausto Gresini. “Sono felice del podio - le parole di Alex -. Misano non si addice al mio stile di guida, per cui sono onorato di aver ottenuto un bel risultato con la livrea speciale”.

 

Sono ben cinque le Ducati nelle prime sei posizioni. A completare la top five le Desmosedici del team VR46, con Franco Morbidelli a Fabio Di Giannantonio, che hanno preceduto Fermin Aldeguer (Team Gresini). A chiudere la top la Honda di Luca Marini, le Yamaha di Fabio Quartararo e Miguel Oliveira e la Ktm di Brad Binder. Continua la crisi di Francesco Bagnaia, che ha archiviato il weekend misanese sulla ghiaia del Tramonto. Uno zero pesante anche in chiave mondiale, perchè l'ex iridato vede avvicinarsi Bezzecchi nella lotta per la terza posizione nel campionato.

 

Tredicesimo Jorge Martin, la cui gara è stata condizionata da due long penalty. Lo spagnolo, infatti, nel giro di schieramento ha accusato un problema alla sua moto, dovendo correre con il ‘muletto’. A terra anche Enea Bastianini, mentre Pedro Acosta (Ktm) è stato costretto al ritiro per un problema sulla sua Ktm mentre occupava la quarta posizione.

 

Foto Fabio Casadei


Giovanni Petrillo

domenica 14 settembre 2025

ARGOMENTI:     gpsanmarino misano motogp