LA POTATURA DEL VIGNETO
Durante la fase invernale la potatura è un operazione fondamentale per il vigneto , infatti in questo periodo di minima attività vegetativa bisogna intervenire con la rimozione di germogli , tralci e grappoli per preparare la vite alla nuova stagione.
Altro intervento viene effettuato durante il periodo estivo , detto potatura verde , nel quale si regolano gli sviluppi della chioma e si controlla l’apparato fogliare per favorire una buona produzione.
Ma torniamo alla potatura invernale ,abbiamo incontrato il viticoltore Stefano Berton, ci troviamo alle porte di Forlì ,in località Villagrappa ,in un vigneto varietà trebbiano
-Stefano che tipo di potatura hai adottato ?
-Ho scelto il „capovolto ,lo riengo più produttivo ,per due motivi. Il primo : allunghiamo il tralcio quindi aumentano il numero di gemme. Il secondo motivo :la linfa nutre il trancio dall’inzio alla fine ,perchè prima sale e poi scende.
-Visto il danno della grandine della ultima campagna ,che strategie adotti?
-Sono obbligato per garantirmi una produzione ad applicare una potatura a sperone sul tralcio
dell’anno precedente .
-Quali sono altri sistemi di potatura presenti in Romagna?
-Guyot (sul filo di testata ) casarsa (valido pero‘ con sesto di impianto predisposto) , cordone speronato (adatto su vigneto tipo sangiovese ,)
-Cosa pensi della potatura meccanica tramite impiego di macchine ?
-Si ho visto all’opera queste attrezzature ,in certa condizioni funzionano molto bene . Non sono una novità ma per completare il lavoro biogna intervenire con la potatura a mano.
Alessandro Paganini
giovedì 2 gennaio 2025