IL RITRATTO D'ARTISTA IN MUSICA
EVENTI FORLIMUSICA
ForlìMusica, con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, realizza tre eventi musicali in relazione alla mostra “Nello specchio di Narciso, il ritratto dell'artista, il volto, la maschera, il selfie” .
La rassegna che avrà luogo all'interno del secondo chiostro dei Musei San Domenico, inizia domenica 11 maggio alle ore 17,00 con “SPECCHI” un duo pianistico composto da Paola Biondi e Debora Brunialti. Si esibiranno in un programma da Dmitrj Šostakovič con la Suite in fa diesis minore per due pianoforti l'op. 6 Francis Poulenc la Sonata per due pianoforti FP 156, la Sonata per pianoforte a quattro mani FP 8 e di Sergej Rachmaninov la Suite per due pianoforti op. 17. Conosciute nel panorama musicale nazionale e internazionale per il loro grande potere comunicativo e per le loro performances sempre innovative e dinamiche, Paola Biondi e Debora Brunialti si dedicano a diffondere la bellezza della musica per duo pianistico. Fin da piccole mostrano particolare interesse per
questo ensemble, studiano al Conservatorio “N. Paganini ” di Genova con Lidia Arcuri, successivamente si perfezionano con figure leggendarie del duo pianistico: Alfons Kontarsky al Mozarteum di Salisburgo, Katia Labèque all’Accademia Musicale di Siena, Dario De Rosa e Maureen Jones alla Scuola di Musica di Fiesole. Suonano in tutto il mondo ospiti dei più rinomati teatri. Si prosegue domenica 18 maggio alle ore 17,00 con “VOLTI DI ARTISTI” con Corrado Giuffredi al clarinetto e Cesare Chiacchiaretta alla fisarmonica, un concerto che spazia da Verdi, Rota, Morricone, Williams, Gershwin e Piazzolla. Corrado Giuffredi, diplomato al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti e la lode, dal 2003 è primo clarinetto solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana. È regolarmente invitato come primo clarinetto dall’Orchestra Filarmonica della Scala con la quale ha partecipato a numerosi concerti nei festival internazionali più prestigiosi sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Baremboim. Ha eseguito in prima esecuzione italiana il concerto per clarinetto e orchestra di Krzistof Penderecki. Nel repertorio cameristico vanta importanti collaborazioni. Insieme a Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta ed Enrico Fagone è membro dei Filarmonici di Busseto: un ensemble eclettico che riceve ovunque unanimi consensi per l’originalità delle interpretazioni e per la raffinatezza delle sonorità. È docente di clarinetto all’Istituto Musicale Superiore di Modena e ai corsi di perfezionamento di Città di Castello. Suona un clarinetto Leblanc “Legacy” progettato da Morrie Backun. Cesare Chiacchiaretta nato a Chieti, si dedica sin da giovanissimo allo studio della fisarmonica per poi intraprendere ed affiancargli quello del bandoneon. Ha studiato con il M° Claudio Calista presso l’Accademia Musicale Pescarese, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari nel 1995. In seguito si è perfezionato con maestri del calibro di M. Bonnay, V. Zubitsky e M. Ellegaard. È stato premiato nei più importanti concorsi nazionali ed internazionali ottenendo tra gli altri il primo premio, nel 1993, al Concorso internazionale “Città di Castelfidardo”. Nel 1991 è prescelto quale unico rappresentante italiano alla Coppa del Mondo dell’Unesco. Nel 1993 viene
invitato a partecipare, in rappresentanza per l’Italia, al 43° trofeo Mondiale della Fisarmonica a Setubal (Portogallo). Ha tenuto oltre 1.000 concerti in 35 Paesi al mondo e suonando da solista con importanti orchestre. Ultimo appuntamento, domenica 29 giugno alle ore 17,00 con “AUTORITRATTI D'AUTORE” con il Maestro Danilo Rossi, viola e concertatore con Ensemble dei Solisti della ForliMusicaOrchestra. Il programma musicale prevede di J Brahms, Sestetto n. 1 in si bemolle maggiore per archi, op. 18 e di Petr Ilic Cajkovskij, Souvenir de Florence, op. 70 Sestetto per archi in re maggiore. Allievo di alcuni tra i più importanti Maestri di viola e di musica da camera, Danilo Rossi si diploma a 19 anni
con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di 16 anni si mette in luce, vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, ruolo che ha ricoperto fino a Gennaio 2022. Nella storia del Teatro milanese è stato il più giovane strumentista ad aver ricoperto tale ruolo. Da quel momento la carriera di Danilo Rossi sarà costellata da una serie di incontri, concerti, festival, recitals che lo porteranno in giro per il mondo, esibendosi nei più importanti Teatri e Sale da Concerto. Danilo Rossi ha spaziato innumerevoli volte nei generi musicali anche i più lontani tra di loro. Ecco quindi che le numerose collaborazioni con grandi artisti dell’ambito jazz o pop hanno fatto di Danilo Rossi un esempio unico di come sia possibile vivere la musica nella sua completezza, senza nessuna barriera.
Da sempre aperto alle più diverse esperienze, ha al suo attivo numerosi incontri con attori, scrittori, poeti che lo hanno portato ad esibirsi negli ambienti più diversi: dalle carceri ai boschi del Trentino, dalle paludi dello Sri Lanka ai Teatri Off delle periferie.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni www.forlimusica.it.
Redazione Diogene
martedì 22 aprile 2025