L’ULIVO A FINE GIUGNO
La coltura dell’olivo nel periodo di fine giugno, si trova nella fase fenologica di ingrossamento delle olive. Importante è verificare la dimensione della drupa, anche ad occhio nudo siamo nell’ordine dei 12-16 mm.
Dal punto di vista nutrizionale fino all’indurimento del nocciolo bisogna intervenire con fertilizzanti a base di microelementi: ferro, zinco, rame e manganese tenendo presente che non sempre nel terreno vi è una mancanza ma spesso succede che il mancato assorbimento della pianta manifesta la carenza.
Apportare anche azoto organico, nello specifico aminoacidi e prodotti simili. Altresì importante impiegare il bagnante adesivo che favorisce una omogenea distribuzione dei fertilizzanti sulla superficie fogliare.
L’efficacia dello Starter Adesivo si manifesta anche riducendo il numero dei trattamenti, aumento della persistenza di azione e una protezione più duratura con impiego di fitofarmaci. Nella difesa, le patologie fungine che si verificano sono l’occhio del pavone, invece a livello di insetti guardia alta nei confronti della cimice, della mosca e della cocciniglia mezzo grano di pepe. Per contrastare questi attacchi prima si interviene con trappole a cattura massale, con repellenti, con anti-deponenti e in seguito con impiego di insetticidi, meglio piretroidi. Ultimo aspetto da considerare è la tenuta di un inerbimento controllato, tenere l’erba tagliata di non oltre i 25 cm; infatti, un cotico erboso non curato può essere veicolo di trasmissione di patologie fungine oltre che rifugio di insetti dannosi alla coltivazione dell’olivo.
Alessandro Paganini
lunedì 30 giugno 2025