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Essere genitori di un bambino con ADHD

tra sfide, comprensione e crescita

Essere genitori di un bambino con ADHD

Essere genitori è un’esperienza complessa, fatta di emozioni intense, aspettative e desideri. Quando un figlio riceve una diagnosi di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività), la vita familiare può cambiare improvvisamente direzione. Le giornate si fanno più movimentate, la pazienza viene spesso messa alla prova e la sensazione di “non farcela” può affacciarsi con frequenza.

 

Ma comprendere che l’ADHD non è una colpa né una conseguenza di uno stile educativo sbagliato è il primo passo per costruire un nuovo equilibrio. L’ADHD è un disturbo del neurosviluppo che coinvolge le funzioni di attenzione, il controllo degli impulsi e la capacità di autoregolazione. Non è una mancanza di volontà, bensì una diversa modalità di funzionamento del cervello .
Molti genitori raccontano di bambini vivaci, curiosi, pieni di energia, ma anche facilmente distraibili, impulsivi o disorganizzati. Spesso la scuola diventa il luogo in cui le difficoltà emergono più chiaramente. La diagnosi di ADHD, sebbene possa inizialmente spaventare, è in realtà un’opportunità: permette di dare un nome alle difficoltà, di comprendere i comportamenti e di individuare strumenti concreti per affrontarli. 
Cosa possono fare i genitori
La gestione quotidiana di un bambino con ADHD richiede un approccio educativo mirato, basato su struttura, coerenza e incoraggiamento.
I bambini con ADHD traggono grande beneficio da giornate strutturate. Sapere “cosa succede dopo” riduce l’ansia e favorisce la concentrazione. Orari fissi, regole chiare e schemi visivi possono essere un valido aiuto.
Le istruzioni dovrebbero essere brevi, dirette e accompagnate dal contatto visivo. È importante rinforzare i comportamenti positivi con elogi sinceri, piuttosto che soffermarsi solo su ciò che non va.
🤝 Collaborare con la scuola
Un dialogo costante tra famiglia e insegnanti è fondamentale. Strumenti come il Piano Didattico Personalizzato (PDP) aiutano a creare condizioni favorevoli all’apprendimento e al benessere del bambino.

A cura della Dott..ssa Giorgia Reggiani, Psicologa clinica iscritta Albo Emilia Romagna. Specializzata in mediazione famigliare e di coppia. Tel. 348/8543703


Giorgia Reggiani

giovedì 16 ottobre 2025

ARGOMENTI:     emozioni