Billy Cobham Time Machine.
Concerto di giovedì 23 ottobre ore 21:15 a Bologna, Teatro Celebrazioni
L’edizione 2025 del Bologna Jazz Festival arriva al primo dei suoi “eventi principali”. Giovedì 23 ottobre al Teatro Celebrazioni (ore 21:15) si esibirà il batterista Billy Cobham, con la sua band Time Machine formata da Antonio Baldino alla tromba, Andrea Andreoli al trombone, Bjorn Arko al sax, Rocco Zifarelli alla chitarra, Gary Husband alle tastiere e Victor Cisternas al basso.
Coop Alleanza 3.0 è partner speciale dell’evento.
Impossibile pensare alla grande stagione fusion degli anni Settanta senza il drumming di Billy Cobham, che di quel genere è stato uno dei padri fondatori oltre che il più emblematico batterista.
Prima ancora di mettersi a capo dei suoi gruppi, che hanno fatto storia, aveva gettato le basi del suo stile possente, ipercinetico, tumultuoso, figlio al contempo del jazz (con le sue sottigliezze e complessità), del rock (con la sua martellante irruenza), del funk (coi suoi groove arabescati).
Billy Cobham, nato a Panama nel 1944, si trasferisce con la famiglia a New York tre anni dopo. A otto anni già si esibisce dal vivo. Dopo una lunga permanenza come percussionista nell’U.S. Army Band, si congeda ed entra al servizio di Horace Silver. È il 1968, l’anno in cui la storia del jazz (e non solo) sta per cambiare. In rapida successione viene ingaggiato da Stanley Turrentine, Shirley Scott, George Benson, sino all’approdo che lo indirizza definitivamente: la band elettrica di Miles Davis, quella che va in studio e sforna Bitches Brew (e poi Live-Evil e A Tribute to Jack Johnson). Se ne va dal gruppo di Davis a braccetto di John McLaughlin, col quale dà vita alla Mahavishnu Orchestra, che debutta nel 1971. E mentre diventa il batterista ufficiale delle produzioni fusion targate CTI, è pronto anche a esordire come leader. Lo fa nel 1973 con un disco entrato nella leggenda: Spectrum. Nel giro di pochi anni Cobham si orienta verso produzioni più commerciali e la progressiva ‘dolcificazione’ della sua musica va di pari passo con l’allargarsi della notorietà.
A partire dagli anni Ottanta, è tornato con frequenza al ruolo di sideman di lusso, continuando comunque anche la sua attività solistica, che in anni recenti lo ha anche portato a ricostituire il progetto Spectrum.
«“Time Machine” è un settetto con la sezione ritmica di batteria, tastiere, chitarra e basso e tre strumenti a fiato: tromba, sax e trombone», chiarisce lo stesso Billy Cobham. «Questa combinazione riprende, ringiovanendola, quella della mia prima band, che comprendeva John Abercrombie, Michael Brecker, Glenn Ferris, Randy Brecker, Milcho Leviev e Alex Blake. Era il 1974. Quel gruppo eseguì gran parte della musica che si ascolta su Spectrum, Crosswinds, Total Eclipse, A Funky Thide of Sings e Life and Times. “Time Machine” eseguirà molte delle composizioni di quegli album ma da una nuova prospettiva, oltre a diverse mie composizioni più recenti, rivitalizzate dal format del settetto».
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dalla Fondazione Bologna in Musica ETS con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna – Settore Cultura e Creatività nell'ambito di Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, Emilsider, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazz Italian Platform.
Informazioni:
Fondazione Bologna in Musica ETS
tel.: 342 0441913
email: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente e Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
email: dancecchini@hotmail.com
Biglietti:
Billy Cobham Time Machine
tutti i settori 41,80 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: possessori Bologna Jazz Card; giovani under 26
(i possessori BJC possono prenotare via mail ad amicibolognajazzfestival@gmail.com)
Riduzione del 10% riservata a:
-soci COOP, soci Touring Club, abbonati annuali TPER, possessori della Card Cultura, abbonati Teatro Celebrazioni
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (previa prenotazione presso i loro referenti e con acquisto la sera stessa presso il teatro)
I biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili solo il giorno dell’evento presso la biglietteria del luogo dell’evento.
*Le scontistiche non sono cumulabili
Prevendite:
- sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
- presso la biglietteria di Teatro Celebrazioni
Bologna Jazz Card:
under 26: 10 euro
standard: 25 euro
sostenitore: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area dedicata del sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i possessori della Bologna Jazz Card:
- possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai quattro concerti principali del Festival
- area riservata nei migliori posti dei teatri
- speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival
Abbonamenti riservati ai possessori della Bologna Jazz Card:
Billy Cobham, Mary Halvorson, Dee Dee Bridgewater, Monty Alexander:
abbonamento intero: 120 euro
abbonamento young (under 26): 100 euro
Solamente i possessori della Bologna Jazz Card possono sottoscrivere l’abbonamento per i quattro concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2025 sono da ritenersi fuori abbonamento.
Riferimenti per gli abbonamenti:
tel.: 342 0441913
email: amicibolognajazzfestival@gmail.com
Redazione Diogene
lunedì 20 ottobre 2025