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SERATA IN RICORDO DI GRAZIANO POZZETTO, GIORNALISTA, SCRITTORE, GASTRONOMO.

AI VENERDÌ CULTURALI DELLA CASA DELLE AIE.

SERATA IN RICORDO DI GRAZIANO POZZETTO, GIORNALISTA, SCRITTORE, GASTRONOMO.

Prosegue la stagione culturale 2025–2026, promossa dall’Associazione Culturale Casa delle Aie Cervia.

VENERDÌ 14 NOVEMBRE, ALLE ORE 21, nel Teatrino delle Casa delle Aie, è in programma una SERATA IN RICORDO DI GRAZIANO POZZETTO,scomparso nel febbraio scorso. Graziano era gastronomo e scrittore, che ha dedicato 40 libri, centinaia di articoli ed incontri alla cultura gastronomica e antropologica della Romagna. Fu tra i fondatori di Slow Food e collaboratore di vari enti ed associazioni culturali.

La serata di ricordi, racconti e aneddoti è organizzata in collaborazione con Slow Food Ravenna APS, con “Cervia La Spiaggia Ama il Libro, con Casa Artusi e con il patrocinio del Comune di Cervia. Ingresso libero e gratuito.

In programma interventi di: Renato Lombardi presidente dell’Associazione Culturale Casa delle Aie, Oscar Manzelli, vicepresidente di Slow Food Ravenna Aps, Laila Tentoni, già presidente di Casa Artusi, Lamberto Mazzotti, giornalista, storico del cibo e Tiziano Rondanini, imprenditore agricolo e amico di Graziano. Videoproiezioni a cura di Massimo Evangelisti.

GRAZIANO POZZETTO

È stato giornalista, scrittore, gastronomo, bibliofilo, ricercatore, autore rigoroso e divulgatore appassionato. Ha ottenuto importanti riconoscimenti locali e nazionali. Tra questi il premio Guidarello nel 2008 e il premio Baldassarre Molossi alla carriera nel 2011, conferitogli dalla giuria del premio Bancarella cucina. Nel 2024 ha ricevuto una “menzione speciale” da parte di Casa Artusi. È stato fra i fondatori storici dell’Arcigola e di Slow Food. È stato protagonista di una enciclopedica codificazione culturale ed antropologica sui mangiari, cibi, vini, prodotti tipici, eccellenze, memorie identitarie, storie e testimonianze di cibo della Romagna. Tra le tante pubblicazioni, ricordiamo: La piadina romagnola tradizionale (Panozzo, 2005, finalista Premio Bancarella. La giuria del “Premio Bancarella Cucina” gli ha conferito il Premio Baldassarre Molossi 2011 alla carriera. Lo squacquerone di Romagna (Panozzo, 2007), Rane e ranocchi, memoria e cucina (Panozzo, 2008, finalista Premio Bancarella Cucina); Le minestre romagnole di ieri e di oggi (Panozzo, 2009), La Cucina e i prodotti della Valmarecchia (Panozzo, 2011), I Grandi mangiatori di Romagna (Panozzo, 2012. per Orme/Tarka ha pubblicato Le cucina di Romagna, storia e ricette (2013), La cucina del Parco del Delta (2014), La cucina del Montefeltro (2014), Il miele di Romagna (2015) - Per Il Ponte Vecchio, Caro vecchio porco ti voglio bene. La tradizione del maiale in Romagna (2014), Frutti dimenticati, frutti indimenticabili. Tradizione, biodiversità, cucina (2015), Enciclopedia Enogastronomica della Romagna – Volumi I, II e III (2017-2018-2019), Tonino Guerra Il cibo dell’infanzia (2020), I tesori gastronomici dell’Appennino Casentinese (2021), I mangiari dell’infanzia (2023). L’elenco sarebbe ancora lungo sulla storia della cultura del cibo in Romagna descritta da Pozzetto.

Particolarmente forte era il rapporto con Cervia, che presenta un’interessante varietà di tradizioni gastronomiche legate alle saline, al mare, al mondo agricolo, alla pineta e ai prodotti di sabbia. Importante è stato il rapporto con personaggi della cultura cervese e romagnola come Gino Pilandri e Umberto Foschi. Rapporti consolidati vi erano con enti ed associazioni quali l’Associazione Culturale Casa delle AIE, di cui era socio, il Gruppo Culturale Civiltà Salinara, di cui era convinto sostenitore del Presidio di Slow Food del “sale dolce di Cervia”, il Circolo Pescatori, con le tradizioni gastronomicche del mondo marinaro. Una collaborazione continuativa l’ha tenuta con “Cervia la Spiaggia Ama il libro”. Decine sono stati gli incontri culturali a Cervia di presentazione dei suoi libri e delle sue ricerche. Tra questi “I Venerdì Culturali” della Casa delle AIE, gli incontri culturali di “Borgomarina Vetrina di Romagna”, gli appuntamenti culturali de “Il Sale della Storia”.

Nel 2024 si ricordano tra gli ultimi incontri quelli tenuti in occasione del Festival della Romagna (19 giugno) e Cervia la Spiaggia Ama il Libro (20 luglio) per la presentazione del libro “I mangiari dell’infanzia”.

Significativo è il ricordo in occasione della sua scomparsa avventa nel febbraio 2025, di Carlin Petrini, il fondatore di Slow Food, con finalità che da sempre Graziano Pozzetto ha condiviso, divulgando un’idea di cibo alternativa alla massificazione e all’omologazione: “ Ha sempre avuto una verve e una modalità di esprimersi che incarnava la figura dell’appassionato e dell’intenditore. Era un autodidatta di grande sapienza. Ha dato molto alla letteratura gastronomica con una produzione di libri impressionante, che in pochi hanno in Italia. Per la Romagna ha fatto un lavoro immenso, e non c’è dubbio che abbia dato molto alla cultura gastronomica in una terra che ha come punti di riferimento Pellegrino Artusi e Massimo Montanari. Qui c’è un pezzo di storia materiale molto importante e il suo ruolo gli va riconosciuto perché ha lasciato un grande segno e un patrimonio non indifferente frutto di anni di presenza e di passione. Merita un posto di rilievo nella gastronomia italiana”

 


Redazione Diogene

mercoledì 12 novembre 2025

ARGOMENTI:     cervia eventi