Il messaggio è chiaro: se “l’Europa è tornata. L’Europa s’è desta” – come riconosciuto da Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea – anche l’Italia all’indomani del brutto sogno Covid-19 si è risvegliata meno euroscettica, più convinta del suo ruolo e della sua appartenenza all’Unione europea. Lo scorso sabato (13 giugno, ndr), l’aver inaugurato con i massimi rappresentanti di Bruxelles e dintorni “Progettiamo il Rilancio”, gli “Stati generali” dell’economia italiana di Villa Pamphilj, è stato infatti un chiaro segnale politico rivolto tanto alla pancia del Paese quanto ai creditori esteri. “Una scelta che ha definito l'identità dell'attuale Governo”, non ha esitato a definirla l’ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, attuale Commissario europeo all’Economia.
Punto Europa, Università di Bologna Sede di Forlì Piazzale Solieri,1
Continua a leggere …
Leggi …