UNA CITTA’ RECLUSA
Improvvisamente questa estate...Saltano le onerose tariffe della sosta in centro a Forlì. Saltano da una certa ora e addirittura è previsto una giornata gratis. Non specifichiamo, ma i fatti sono questi. Evviva. Il centro risorge? Tutti in centro a mostrare entusiasmo? Ma non c’è Mercurio? E l’ assessore non parla di “velo ok” che sembra una crociata contro le dure regole del Corano… Mentre invece si dovrebbe trattare di “autovelox mobili”.
In giro si domandano: “Ma come? Ancora una contraddizione? Tariffe di sosta mitigate, sosta gratis per un giorno da una certa ora e inventiamo i “velo ok”… “. L’assessore, che fa severamente il suo mestiere, parla ogni tanto parla col sindaco? E Drei parla con lui?
A proposito di sindaco. Tempi bui. Si ricandida? Non si ricandida? Siamo tutti col fiato sospeso. Domanda: perché tifiamo per la prima ipotesi o perché temiamo la seconda?
Si dice che l’Amministrazione non abbia brillato negli ultimi mesi per movimentismo, per sollecitudine, per attenzione, per buon senso. Almeno così si mormora nei bar e nelle piazze. Il sostantivo che va per la maggiore è “immobilismo”. Mica poco. Poi ci mettiamo alcune distrazioni nelle assunzioni (….), la discordia perenne nell’Unione dei Comuni, (vedi, per esempio, Vietina e Frassineti). Insomma un quadro poco favorevole alle imminenti elezioni del nuovo sindaco.
E poi che succede? A mescolare maggiormente le carte ci si mette anche il Segretario Pd, Valentina Ancarani, che propone salomoniche primarie. Che il parlamentare Pd, Di Maio, non si tira indietro (anzi) e l’ex Sindaco Balzani (onnipresente) appoggia questa candidatura. Una Babele, insomma. Che sommata agli improvvisi lavori viarii quotidiani in città costringe a fare il giro del mondo.
Tanto per cambiare.
Leonello Flamigni
lunedì 9 luglio 2018