CAFFE’ “DIFFICILI”…
C’è un nuovo gioco di società. E lo praticano tutti. E’ stato inventato dai Cinque stelle attraverso la famosa piattaforma Rousseau. Che non è un trampolino per tuffi olimpionici.
Il gioco, anzi, si è allargato dalla formula originaria: non più il NO per dire SI e viceversa, ma anche il NI e il SO. Formule dubitative: opportune per chi deve pensarci un po’…
Anche a Forlì si pratica. Gente va al bar e se il barista chiede “Vuole un caffè?”. Risposta: NO. Passa il tempo e il caffè non arriva. “Me lo dà o no questo caffè?”. Signore, ha risposto NO… “Ma lei li legge i giornali?...
Stessa situazione e in tante altre circostanze. Anche quando ci si sposa, bisogna rispondere NO? Domanda legittima che, in attesa di risposte, ha bloccato i matrimoni.
Quanto ad altri problemi, ALEA “non est iacta…”. E il direttore sta strigliando gli addetti alla raccolta (gli uomini arancioni). In molte zone della città non passano e i contenitori (così colorati fanno comunque allegria e arredo) stanno tracimando. Perché non passano? Antipatia per il quartiere? Pigrizia? Contestazione? Magari qualcuno ha litigato con qualcuno…
Infine, sempre sull’attualità, questa è la volta che non verrà eletto un sindaco. Troppi i candidati? Non si trova la persona giusta? E allora un consiglio: facciamo una piattaforma che propone tre-quattro nomi e li votiamo col metodo Rousseau. E’ l’unico modo per essere commissariati. Così non ci pensiamo più….
Leonello Flamigni
venerdì 22 febbraio 2019