A CACCIA DI FANTASMI
Il Governo che gioca alla guerra: chi è il capitano? Io... No io, ho più soldatini di te... eccetera. Nel frattempo, l'Europa ci dà le sue solite cinghiate e siamo maglia nera (che al Giro d'Italia un premio lo prende sempre e comunque).
Il nostro Paese vive così, in castigo dietro la lavagna EU e va già bene che non ci prendano a sculacciate. E dire che di guai ne abbiamo già di nostro: violenze famigliari, stupri di gruppo e individuali, giovanissime baby gang che scatenano una bestialità disumana su poveri indifesi, bambinette innocenti ferite a morte e calpestate, corruzione nei piani alti del Potere e in quelli bassi per non essere da meno, ideologie che credevamo sommerse ma riaffioranti con violenza verbale e non solo...
Insomma un bel quadro in mondovisione, alla vigilia della bella stagione e che certo non invoglia a visitarci.
E tutto questo in una Forlì che si scatena contro un comizio dal balcone del Comune mentre i problemi istituzionali e non viaggiano nel quotidiano. I social che tuonano rabbia per una Piazza violata. Ci può stare, soprattutto nella trista memoria visiva delle adunate oceaniche.
Ma non esageriamo. I fantasmi esistono solo per chi li vuole vedere e raccontare agli sciocchi e ai malafede. Pensiamo a sistemare il Paese stremato e a decidere dove andare in ferie.
Leonello Flamigni
giovedì 9 maggio 2019