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cenni storici: articoli e news

Notizie su: cenni storici

Appuntamento lunedì 19 luglio 2021, alle 20.30, al Parco Incontro di via Ribolle per la seconda serata del volume dedicato al quartiere Ca’ Ossi, proposto da Almanacco Editore (www.almanaccodiforli.it).
 

18 luglio 2021

Due serate ricche di storia e musica: sono quelle che propone Almanacco Editore venerdì 9 lunedì 19 luglio 2021 per presentare il volume dedicato al quartiere Ca’ Ossi.
Appuntamento alle 20.30, nella prima data al Centro sociale di via Angeloni 54, Forlì, adiacente la parrocchia; nella seconda al Parco Incontro di via Ribolle sotto la tensostruttura a fianco del Pattinodromo. In entrambe le serate, condotte da Gabriele Zelli, i ricordi di fatti, eventi e personaggi che hanno arricchito le vicissitudini del quartiere più popoloso della città saranno intervallate dai brani di musica popolare proposti dal Trio Iftode. 

8 luglio 2021

In questi primi sessanta anni di vita Amnesty International è riuscita a raggiungere traguardi importanti. Al momento della sua nascita, in numerosi paesi del mondo era in vigore la più crudele delle punizioni: la pena di morte. Oggi, grazie all’impegno e alle campagne di Amnesty, all’ultima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, lo scorso dicembre, il voto favorevole alla moratoria universale sulla pena di morte è stato di 123 voti a favore.

27 maggio 2021

È a disposizione nelle edicole e librerie forlivesi “Ca’ Ossi”, il volume prodotto da Almanacco Editore dedicato alla storia del popolare quartiere cittadino.
Si tratta della dodicesima puntata della Collana I Borghi, con la quale – dal 2004 – sono state già proposte le vicissitudini dei quartieri forlivesi: È Borg dal Sarach, Borgo San Pietro, Borgo Ravaldino, Borgo Schiavonia, Borgo Cotogni, Il Campo dell’Abate, Sobborgo Mazzini, Sobborgo Romiti, Vecchiazzano, San Martino in Strada e San Varano.

11 maggio 2021

Dopo la fine del Secondo conflitto mondiale e la ripresa della vita democratica le attività del circolo Saffi di Via Lunga di Forlì ripresero con molto vigore e partecipazione. Ne è la dimostrazione l'iniziativa promossa la sera del 25 maggio 1946,dopo il comizio che il segretario nazionale del Partito Repubblicano, Randolfo Pacciardi, tenne in una piazza Saffi gremita per chiedere ai cittadini forlivesi di votare per la Repubblica in occasione del referendum del successivo 2 giugno. Il giornale del PRI locale, "Il pensiero romagnolo", riportò questo resoconto: "Domenica sera, organizzata dalla sezione 'Aurelio Saffi' di via Lunga ebbe luogo in onore di Randolfo Pacciardi, una cena con la partecipazione di oltre 300 persone. L’ampia magnifica piattaforma, recentemente costruita dalla Sezione, accolse i numerosi amici, lieti di stringersi attorno all’ infaticabile segretario del partito.

6 maggio 2021

Nel libro "Nel cuore della comunità. Storie delle case del popolo in Romagna", promosso dal Circolo Cooperatori, gli autori Tito Menzani e Federico Morgagni, raccontano la storia del circolo Saffi di Via Lunga di Forlì. Nei due testi precedenti sono state riportate le vicende legate alla nascita e all'inaugurazione del sodalizio fino alla Grande Guerra (1915 - 1918).
 

5 maggio 2021

Come annunciato, in questa seconda parte della storia del circolo Aurelio Saffi di Via Lunga di Forlì raccontata da Tito Menzani e Federico Morgagni nel libro "Nel cuore della comunità. Storie delle case del popolo in Romagna", verrà dato spazio al cerimonia di inaugurazione che fu molto partecipata.

4 maggio 2021

È intitolato "Nel cuore della comunità. Storie delle case del popolo in Romagna" l'interessante libro di Tito Menzani e Federico Morgagni, edito da Franco Angeli, Milano 2020, voluto dal Circolo Cooperatori. Ed è proprio il presidente di questo sodalizio, Giancarlo Ciani, ad evidenziare nella sua presentazione che: "le case del popolo sono un fenomeno affascinante e meritevole di attenzione, perché rappresentano un ingrediente fondamentale della storia della Romagna contemporanea. Vantano circa un secolo e mezzo di storia e ciò significa che sei generazioni si sono alternate nella loro gestione e frequentazione". 

3 maggio 2021

In occasione dell'anniversario del 25 aprile vanno ricordati anche i gravissimi lutti causati dal 
Secondo Conflitto mondiale, nonché i danni subiti dal patrimonio edilizio della città. In questo caso prendo in considerazione quanto successe al Palazzo degli Uffici Statali. 
 

27 aprile 2021

Con un telegramma del 29 luglio 1931 Benito Mussolini comunicò che: Con l’inizio dell’anno decimo tutti i centri urbani dei Comuni debbano avere una via – non secondaria – col nome di “Roma”. Anche Forlì, ovviamente, eseguì l’ordine.

26 aprile 2021

Ancora una volta il Comitato di Quartiere di Carpinello, Rotta e Castellaccio si è distinto per essersi preso a cuore e aver risolto un problema evidenziato da un cittadino che aveva segnalato lo stato di degrado di una lapide posta a ridosso della Cervese, nei pressi della rotonda con le vie del Boscone e Brasini. La lapide, che ricorda Antonio Sansavini (1925 - 1951) deceduto in quel luogo in seguito a un incidente stradale, dopo 70 anni e la mancanza di manutenzione, si era staccata dal piedistallo.

24 aprile 2021

Da diversi anni a questa parte, durante le celebrazioni del 25 aprile a Forlì, vengono citati solo alcuni nominativi di antifascisti e partigiani che hanno avuto un ruolo primario nella Resistenza. Non capita quasi mai di sentire altri nomi che pure hanno dato un contributo importante, come, per fare un esempio, Giovanni Querzoli (Carpena 1884 - Forlimpopoli 1961), che voglio presentare con le parole che il sindaco repubblicano Icilio Missiroli scrisse il 21 luglio 1961 sul "Pensiero Romagnolo" a pochi giorni dalla morte in ricordo del compagno di partito.

23 aprile 2021
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