Una sana riforma codice della strada e implementazione controlli uniche soluzioni.
"Basta annunci, ora i fatti”
Dopo una attenta analisi dei dati pubblicati da ACI-Istat sugli incidenti stradali avvenuti nell’anno 2023, oggi abbiamo la certezza che l’Italia si è fermata sulla tutela della sicurezza stradale. Lo diciamo da tempo spesso inascoltati, ma ora lo provano le cifre ufficiali. Un calo minimo delle vittime ma sempre sopra i 3.000 decessi, un aumento però di incidenti e feriti, il 19° posto in Europa, confermano da soli la criticità che affligge negli ultimi anni la sicurezza stradale nel nostro Paese. Il preventivato calo del 50% nel decennio 2021/2030, come richiesto dall’Unione Europea, diventa così un disegno irrealizzabile.